Santa Rosa, la Macchina c'è. Rabbia del capofacchino: «Il Trasporto si poteva fare, il Comune non ha voluto»

Santa Rosa, la Macchina c'è. Rabbia del capofacchino: «Il Trasporto si poteva fare, il Comune non ha voluto»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 31 Agosto 2021, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 14:28

«Non si sono impegnati come avrebbero dovuto. C’era un piano di sicurezza, ma il Comune non lo ha neanche consegnato in prefettura». E’ il motivo per cui al capofacchino Sandro Rossi, vedere Gloria e non poter farla portare «fa solo tanta rabbia». La Macchina ideata da Raffaele Ascenzi ieri è stata assemblata completamente, tra la curiosità di tanti turisti, che secondo il costruttore Mirko Fiorillo «sicuramente torneranno quando ci sarà il Trasporto».

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Rossi non è soddisfatto di come sono andare le cose. Anzi, lo stato d’animo è l’opposto. Vista la Macchina? «Non ancora – dice - ma ci andrò». Che effetto fa vederla montata e sapere di non poterla portare? «Mi fa solo rabbia. Non si sono impegnati come avrebbero dovuto per fare il Trasporto. Si poteva fare tutto ma non hanno voluto. Il piano di sicurezza doveva essere presentato al prefetto, invece non glielo hanno portato». Perché? «Hanno deciso così – continua Rossi - senza sapere se c’erano ulteriori prescrizioni. Eppure era tutto pronto. Il Comune doveva solo portarlo in Prefettura, però non gli è mai arrivato.

Da parte dell’amministrazione non c’era la volontà di fare questo sforzo».

Parole amare, le sue, che rispecchiano il sentire comune dei Facchini. L’esposizione di Gloria non è una buona alternativa? «Va bene, se fa piacere ammirarla dopo tanto tempo. Certo, non ha senso vederla lì. Ci andremo noi, ci andrà tutta Viterbo perché rievoca i bei tempi. Poi vorrò vedere l’assembramento che si crea quando l’accenderanno».

Qualche sorpresa, Gloria l’ha comunque riservata con l’ostensorio, la statua di Rosa e uno degli angeli, parti ridipinte da Raffaele Ascenzi insieme a Michele Telari. Sono state assemblate per ultime. «Come sempre – spiega Fiorilo – prima bisogna posizionare la statua di Rosa e poi l’angelo sotto. altrimenti non riusciamo ad arrivarci. Purtroppo non è stato un momento solenne come in passato».

Sull’illuminazione, in vista dell’accensione il 3 settembre, «stiamo già lavorando e continueremo a farlo nei prossimi giorni. Poi immagino che la Macchina verrà accesa anche le sere successive fino al 12. Ovviamente solo la luce artificiale, non i lumini a fiamma viva». Tanti i turisti che si sono fermati a curiosare. «Tutti sono rimasti a bocca aperta. Sicuramente – conclude Fiorillo - torneranno a vederla quando si potrà fare il Trasporto».

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