Prende per il collo l’ex moglie appena uscito dal carcere,
49enne di nuovo ammonito

Polizia
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Domenica 7 Aprile 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 17:39
«Torna con me o ti strangolo». Un 49enne, appena uscito dal carcere dove era stato rinchiuso per violenza domestica, ha aggredito sotto casa sulla ex compagna. Non ha lasciato trascorrere nemmeno un giorno prima di tornare all’assalto. La donna, che lo aveva già denunciata, invece di riaccoglierlo in casa è tornata in Questura e per l’uomo è scattata l’ennesimo provvedimento.«Nei giorni scorsi il Questore Fausto Vinci, a seguito di una scrupolosa e incisiva attività d’indagine operata dagli uomini della divisione polizia anticrimine, ha adottato il provvedimento dell’ammonimento - spiega - nei confronti di uno straniero di 49 anni, il quale si è reso responsabile di gravi condotte antigiuridiche suscettibili di essere inquadrate nell’alveo degli atti persecutori e della violenza domestica in danno della convivente». La vittima, già in passato, aveva denunciato il predetto per maltrattamenti e episodi violenti per i quali l’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per poi essere tradotto in carcere avendo reiterato le condotte. All’atto della scarcerazione gli era stata notificata la misura del divieto di avvicinamento alla donna. 
Successivamente, l’uomo avrebbe continuato a rendersi protagonista di altri atti violenti nei confronti della donna, arrivando in due occasioni a spintonarla fino ad afferrarla per il collo. 
«Sulla scorta di alcuni interventi effettuati dalle pattuglie della Volante e assunti gli ulteriori atti d’indagine, il Questore, ritenute le condotte poste in essere dall’uomo riconducibili ad atti di violenza domestica, ha ritenuto necessario emettere il provvedimento di iniziativa d’urgenza». 
All’atto della notifica dell’Ammonimento, lo straniero è stato reso edotto delle conseguenze che possono derivare dalla reiterazione delle condotte per cui è stato emesso il provvedimento.
Infatti, in virtù delle recenti modifiche apportate alla normativa vigente, qualora il soggetto ammonito rinnovi la condotta violenta, sarà possibile procedere anche d’ufficio con una denuncia all’autorità giudiziaria, anche nel caso in cui la persona offesa fosse diversa da quella per la cui tutela è stato adottato il provvedimento.
Il destinatario della misura di prevenzione è stato, inoltre, invitato a seguire, a titolo gratuito, un percorso di recupero comportamentale presso gli enti che hanno siglato con la Questura di Viterbo denominato “Protocollo Zeus”. «Si precisa che dall’inizio dell’anno sono stati emessi d’iniziativa ben 16 ammonimenti per violenze domestiche e 2 per atti persecutori mentre sono state accolte 2 misure di prevenzione della sorveglianza speciale per condotte rientranti nella violenza di genere».
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