Nel ponte di Natale una miriade di iniziative nei borghi della Tuscia viterbese

La Quercia: mostra dei cento presepi
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 18:27

Ma tante altre iniziative vengono realizzate nella quasi totalità dei comuni della Tuscia.

A Bolsena, il festival “BolsenArte Winter” alza il sipario al teatro San Francesco il 23 dicembre, alle 21.15, per il concerto di Natale con il quintetto swing Four Seasons, composto da Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, David Versiglioni al piano, Silvano Pero alla batteria, Paolo Bartoni alla tromba. Lo stesso giorno a Tarquinia, alle 18,30, nelle vie e nelle piazze del centro storico, “Street band La Caracca” con animazione dei clown, accompagnata da musica folk. A Montefiascone, da sabato 24 “Babbilonia di Natale” organizzata dall’associazione “Libera Voce”; lunedì 26 alle ore 18 nella Basilica di San Flaviano concerto di Natale organizzato dalla Corale Santa Margherita di Montefiascone.

Anche a Caprarola non può mancare il tradizionale concerto di Natale, in programma negli spazi delle Scuderie del Palazzo Farnese (lunedì 26, ore 17) con l’esecuzione della Banda “Filippo Mascagna”, diretta dal maestro Nicola Pecorelli. “Vallerano incantata” è un tripudio di luci in ogni angolo del borgo dei Monti Cimini, e poi mercatini di artigianato artistico e di prodotti tipici, presepi statici, atmosfera fiabesca, con le piazzette e i vicoli addobbate a festa, inondati dal profumo di caldarroste e di vin brulé.

Vitorchiano ha ideato “I presepi del borgo sospeso”: nell’'ambito del Frendly Village 2022, in collaborazione con le associazioni locali, dando possibilità a tutti i cittadini di esporre un proprio presepe presso il complesso del Sant' Agnese per tutto il periodo natalizio.

Da citare inoltre Fabrica di Roma, con i mercatini nel centro storico, i banchetti di caldarroste e vin brulè, nonché il Villaggio di Babbo Natale nel parco dei Cedri di Faleri Novi. Orte ha invece trasformato il centro storico in “Presepe diffuso” grazie all’installazione di rappresentazioni statiche della Natività allestiti dalle parrocchie e dai cittadini.

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