Mezz’etto di cocaina nascosta nella busta del pane, 40enne viterbese condannato a un anno e 4 mesi di reclusione. La procura aveva chiesto 4 anni, nonostante la scelta del rito abbreviato. L’uomo, A. F. noto pregiudicato, era stato arrestato a ottobre dalla Squadra Mobile mentre era in auto con la moglie e stavano andando a prendere i figli a scuola.
Gli agenti lo tenevano d’occhio da un po’ perché sospettavano che in realtà non avesse mai smesso di portare avanti la sua attività illecita. Durante il controllo la Mobile ha trovato nella busta del pane 56 grammi di cocaina. Durante la perquisizione personale sono saltati fuori anche 800 euro, probabilmente provento di spaccio. Il quarantenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacente.
«Sono per uso personale - ha detto durante la direttissima - non erano per lo spaccio».
Il giudice Elisabetta Massini, ieri mattina, dopo aver valutato gli atti e ascoltato la difesa dell’avvocato Luigi Mancini, che ha spiegato che la droga era veramente per uso personale, ha condanna l’imputato a un anno e 4 mesi. Il 40enne continuerà a stare i domiciliari, il giudice ha respinto la richiesta di revoca della misura.