Mercato nero dei fitofarmaci, scatta il blitz dei Nas

Mercato nero dei fitofarmaci, scatta il blitz dei Nas
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Domenica 31 Marzo 2019, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 14:23
Difesa dell'ambiente e della salute: sequestrati dai carabinieri del Nas in una località dei Monti Cimini 7 quintali di fitosanitari, per un valore di 152mila euro. Sono finiti nei guai una donna, che è stata denunciata, mentre un uomo è stato segnalato.
«Al termine delle ispezioni si legge in una nota -, i militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria una donna per avere attivato un deposito per la vendita di prodotti fitosanitari, in assenza della prescritta autorizzazione. Un uomo, invece, è stato segnalato per aver venduto dei fitofarmaci riportanti etichette non conformi alla normativa europea». Nel contesto, i militari hanno sequestrato oltre 7 quintali di diserbanti. Questi ultimi, che appartengono al gruppo dei pesticidi, sono utilizzati in agricoltura nelle coltivazioni di vario tipo e in particolare nell'area dei Monti Cimini per eliminare le erbe che crescono nei terreni coltivati a noccioleti. Si tratta di sostanze, che funzionano come antiparassitari. Da qualche anno, per limitare l'uso di questi veleni, che si disperdono nei terreni e nell'aria, sono intervenute ordinanze comunali, molto ferree. A sollevare il problema il Bio distretto della Via Amerina e gli abitanti di molti paesi della bassa Tuscia, che hanno fatto notare un utilizzo spropositato e spregiudicato di queste sostanze, considerate nocive. «Bisogna fare un elogio ai Nas ha detto il presidente del Bio distretto, Famiano Crucianelli : è particolarmente grave questo episodio che mette in evidenza non solo l'uso scriteriato dei pesticidi, ma soprattutto evidenzia la possibilità di un mercato illegale e nero, che rende ancor più pericoloso l'uso di queste sostanze. A quelli che sostengono che non vi sono problemi di irregolarità vorrei dire che è il momento di aprire gli occhi».
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