A quel punto il pastore ha impugnato l'arma - regolarmente denunciata - ha mirato al cane, che in quel momento stava giocando, ha fatto fuoco e lo ha ucciso. «L'uomo - spiega il comandante dei carabinieri della compagnia di Viterbo, Raffaele Gesmundo - ha ammesso subito le sue responsabilità. Se ci fosse stata la flagranza di reato si sarebbe potuto procedere con l'arresto».
La denuncia è infatti arrivata qualche ora dopo i fatti, per cui il 70enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo.
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