Armando Mortet rappresenta la quarta generazione di artigiani cesellatori. Il suo lavoro si ispira alle botteghe fiorentine del Rinascimento. “Il nostro cavallo di battaglia - ha spiegato - sono le fontane di Roma. La particolarità è che a Oriolo c’era una fonderia in ghisa e parecchie di quelle che stanno a Roma sono state fatte qui”.
Mortet ha fornito dettagli tecnici su un mestiere antico come il suo, dando anche dimostrazione pratica di come si realizzano i modelli delle fontane che si trovano nella Capitale. Un lavoro difficile ma appagante: a volte gli è capitato di chiedersi “ma chi me lo ha fatto fare, magari era meglio un posto sicuro. Ma quando arriva una persona che apprezza una tua idea, è la soddisfazione grande. E questo è impagabile”.
Nella stanza a fianco, la sorella Laura prepara i modelli in cera che serviranno per gli stampi dove verrà colato il metallo fuso. Un altro lavoro delicato, perché influisce in maniera determinante sull’accuratezza e sulla qualità del risultato finale. "Grazie ai fratelli Mortet - dice Luigia Melaragni, segretaria della Cna Viterbo - perché la puntata di Geo è riuscita a trasmettere tutta la bellezza di una parte del mondo dell'artigianato. Non capita spesso, per questo li ringraziamo”.
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