Viterbo e l'università pronte ad accogliere il presidente Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 25 Febbraio 2019, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 11:38
L’Università degli studi della Tuscia compie 40 anni e per la simbolica festa di compleanno, rappresentata dall’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019, martedì 26 febbraio è ospite del capoluogo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato  ha accolto l’invito del rettore Alessandro Ruggieri a presenziare alla cerimonia che si svolgerà nell’auditorium del rettorato di Santa Maria in Gradi a partire dalle ore 11.
 
Il parterre si annuncia particolarmente affollato: sono attesi il vice presidente della Corte costituzionale, il viterbese Aldo Carosi e i rettori di vari atenei della Penisola. Ovviamente non mancheranno il sindaco Giovani Arena, il presidente della Provincia Pietro Nocchi; i parlamentari, assessori e i consiglieri regionali e lo stuolo delle autorità civili, militari e religiose. Insieme all’impegno di Gradi, il presidente onorerà, ma in visita privata, il santuario e il monastero di Santa Rosa.
 
Il programma dell’inaugurazione. In esordio il discorso del rettore che ripercorrerà le tappe fondamentali della vita dell’ateneo: dalla nascita, grazie alla legge n. 122 del 3 aprile 1979, ai giorni nostri, non senza tacere i numeri: circa 8.500 studenti, 35 corsi di studio, 7 dottorati di ricerca, una scuola di specializzazione, 5 master, incardinati nei sei dipartimenti. A seguire gli interventi di Filippo Lazzari, rappresentante degli studenti e di Maria Adele Savino, in nome del personale tecnico-amministrativo. Quindi la lectio magistralis di Marco Frey, docente di Economia e gestione delle imprese presso la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dal titolo “Sostenibilità ambientale, sviluppo economico e responsabilità sociale”.
 
La presenza di Frey non è casuale: il cattedratico è infatti presidente della Fondazione Global Compact Network Italia - cui è associata Unitus – che intende contribuire alla diffusione nel nostro Paese del “Global Compact” delle Nazioni Unite. «Si tratta – rivela Ruggieri – di una iniziativa per la promozione della cultura della cittadinanza d’impresa promossa e gestita su scala dall’Onu, nata con la volontà di promuovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione».

La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming al seguente link: https://www.youtube.com/user/VideoUniTuscia.
 
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