Comunali, il rettore ai candidati: «Mettete l'università nei vostri programmi»

Il rettore Alessandro Ruggieri
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 16 Aprile 2018, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 10:37
«Cari aspiranti sindaci di Viterbo, vi scrivo. Per chiedervi che posto avrà l'università nei vostri programmi, quali impegni pensate di poter garantire per favorire accoglienza, residenzialità, mobilità per gli studenti dell'ateneo. Grato di un cortese cenno di riscontro, vi invio un cordiale saluto e un sincero in bocca al lupo». Poche righe, ma parecchia sostanza, nella lettera aperta che il magnifico rettore Alessandro Ruggieri indirizza a quanti sono in procinto di schierarsi, sulla linea di partenza, per le elezioni del 10 giugno. Puntando alla conquista della fascia tricolore del capoluogo.

Obiettivo del rettore: far ritornare la più grande azienda del sapere, della formazione, della cultura della provincia dopo che nelle recenti elezioni politiche regionali è stata relegata in un angolo, tranne alcuni pronunciamenti del neo deputato Mauro Rotelli al centro del dibattito politico-istituzionale. Per la risoluzione di alcune criticità che minano il pieno dispiegamento delle sue potenzialità. Prima fra tutti, i collegamenti da e per Viterbo, soprattutto quelli legati al bacino di utenza dell'area metropolitana della Capitale.
«Gli studenti fuori sede spiega Ruggieri hanno sopravanzato i viterbesi. Questo significa che abbiamo saputo conquistare appeal ben oltre i confini provinciali. Ma il timore è presto detto: le difficoltà di raggiungere la città coi mezzi pubblici, in primo luogo il treno, rischia di penalizzare le iscrizioni. Mi rendo conto il problema è storico, che non si risolve da oggi a domani, ma se fosse risollevato, con convinta condivisione, dai vari soggetti istituzionali, sarebbe lecito sperare in qualche passo in avanti».
Migliori collegamenti fanno rima con i temi dell'accoglienza e della residenzialità. «Rinnovo al futuro sindaco - ricorda lo studioso - una proposta da tempo in ballo: individuare spazi e modalità finalizzati a favorire la residenzialità degli studenti, a condizioni eque e sostenibili. Contratti di locazione, insomma, che siano vantaggiosi, sia per gli studenti e sia per i proprietari, con le due istituzioni che si fanno garanti del servizio. In tal modo si persegue da un lato il recupero abitativo, soprattutto nel cuore cittadino racchiuso dalle mura, dall'altro si favorisce la permanenza degli studenti fuori sede».
Trasporti, accessibilità, residenzialità: lo sviluppo dell'ateneo trova la sua chiave di volta in questa triade, «che rileva Ruggieri rappresenta una sfida per tutti, a tutti i livelli, per poter dire che Viterbo non è solo la Città dei Papi, ma anche Città universitaria. Nell'ultimo lustro è la conclusione del rettore abbiamo incrementato i corsi di laurea, abbiamo rafforzato e ulteriormente consolidato il rapporto con il territorio: le imprese, gli enti locali e le associazioni; organizzato tante iniziative culturali; siamo intervenuti sul recupero e la tutela del patrimonio storico-artistico; tenuto l'ateneo al passo con le esigenze di cambiamento e innovazione della società. L'augurio è che il futuro sindaco faccia propri questi punti strategici, ritenendoli necessari per la crescita dell'intera comunità».
Carlo Maria Ponzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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