Diverse le iniziative progettate per la presenza all’Esposizione Internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, nello spazio fieristico del capoluogo emiliano fino all’11 novembre. Si tratta di tno tra i più importanti eventi del settore a livello mondiale, che quest’anno vede uno spazio denominato EIMA Campus, sezione dedicata all’incontro tra realtà produttive e mondo della ricerca.
E' qui che entra in gioco l'ateneo viterbese, orientato a sostenere le aziende nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, per agevolarle nell’accesso a laboratori e strumentazioni e per disporre di risorse umane altamente qualificate. EIMA Campus, realizzata in collaborazione con l’Associazione italiana di ingegneria agraria, è rivolta anche agli studenti che potranno seguire le presentazioni e le lezioni dei più importanti atenei meccanico-agricoli italiani.
Tra i seminari in programma anche quelli tenuti dal professor Massimo Cecchini su “Ergonomics for agricultural machinery and post-harvest technologies” e “Technological developments for the efficiency and safety of operating machines”; e quello del professor Andrea Colantoni su “Agricultural engineering for renewable energy”. I due docenti del Dafne saranno inoltre protagonisti del workshop “Innovazioni nel settore agrario e forestale per la sostenibilità energetica” organizzato all’interno di EIMA Energy.
Il workshop presenterà alcune attività che il Dafne sta portando avanti nel progetto “Dipartimenti di eccellenza” Safe-Med, “Sostenibilità dei sistemi agrari e forestali in ambiente mediterraneo in un contesto di cambiamento globale (Global change)”.
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