Incrocio maledetto del Quartaccio, il comitato torna alla carica per avere la rotatoria

Incrocio maledetto del Quartaccio, il comitato torna alla carica per avere la rotatoria
di Ugo Baldi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Giugno 2021, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 16:38

Il quadrivio del Quartaccio sulla provinciale omonima resta l’anticamera dell’ospedale. Il comitato cittadino, che da anni si batte per la realizzazione di una rotatoria anti-collisione, è tornato a far sentire la propria voce dopo una serie di incidenti registrati negli ultimi tempi.

«Attendiamo da due anni – dice il presidente Alessandro Perelli – che il progetto che è stato rivisto, corretto e spostato come posizione verso il territorio di Fabrica di Roma, prenda forma. La Provincia è scomparsa dai radar su questo problema e siamo pertanto molto preoccupati. L’altro giorno si è registrato l’ennesimo incidente stradale con feriti e auto distrutte. Insomma, non si può andare avanti di questo passo. Abbiamo perso il conto degli scontri e continuiamo a vivere con il patema d’animo di sentire o assistere “al botto” giornaliero».

Vivere con l’incubo di sentire le lamiere che si accartocciano, le grida delle persone coinvolte che chiedono di avvisare i soccorsi e le sirene delle ambulanze, non è piacevole. Come hanno raccontato residenti, che ormai non sanno più a quale santo rivolgersi. In questi anni a parole le diverse amministrazioni locali e provinciali hanno fatto tante proposte, ma di soluzioni non se n’è vista nessuna. «Abbiamo di nuovo interessato l’amministrazione comunale di Civita Castellana – ha rivelato Perelli – che ha promesso un suo interessamento.

Speriamo bene».

E’ una storia che va avanti da trent’anni, quella del quadrivio di Quartaccio, che fa venire i brividi agli automobilisti ogni volta che lo attraversano. Soprattutto per l’aumento del traffico pesante che raggiunge l’area industriale di Corchiano e quella di Fabrica di Roma. Da anni infatti, si parla di mettere in sicurezza l’incrocio, su cui convergono la strada provinciale Corchianese, arteria che da Civita porta a Corchiano, e la Provinciale 74 che da Borghetto collega Fabrica.

Anche se i territori comunali interessati dalle due strade attraversano i comuni di Civita Castellana, Fabrica di Roma e Corchiano, la competenza è della Provincia. Che però non è mai riuscita a sciogliere i nodi. Si era parlato anche dell’installazione di un semaforo invece della rotatoria, ma poi tutto è caduto nel dimenticatoio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA