Gloria, addio. Cene in piazza, la carica dei 6 mila: «Esperimento riuscito»

Gloria, addio. Cene in piazza, la carica dei 6 mila: «Esperimento riuscito»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 13 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 10:21

«E’ stato un successo, esperimento riuscito». Le cene in piazza con i Facchini di Santa Rosa hanno fatto registrare un record di presenze affatto scontato. Primo perché si sono svolte, per la prima volta, dopo il Trasporto; secondo perché tornavano dopo due anni a causa della pandemia; e terzo perché con la crisi che gira tutti tendono a spendere meno. Ecco spiegato l’entusiasmo del presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini.

Il primo dato potrebbe sembrare non entusiasmante, alla prima lettura: «Abbiamo incassato mille euro in meno rispetto al 2019». Ovvero, ci si aggira «intorno ai 59 mila. Ma è un risultato bellissimo, molto più di ciò che ci aspettavamo». C’era anche un ulteriore rischio, cioè che dopo la Macchina si sarebbe affievolito l’interesse. Delle serie passata la festa, gabbato lo santo. E invece «quest’anno c’è stata solo una lievissima flessione – dice Mecarini - dovuta sicuramente al fatto che la gente ha qualche soldo in meno. Come numero di persone invece siamo al massimo livello: avremo avuto 5-6 mila partecipanti. Gli incassi di poco inferiori al solito è perché si tende a spendere meno». 

C’erano molte incognite, insomma. Però si potrebbe fare il bis nel 2023. «Non è detto che non ripeteremo l’esperimento, vedremo.

Questo per non far stancare troppo i Facchini prima del Trasporto – continua il presidente del Sodalizio - e anche per prolungare la festa: una settimana non sarebbe male e poi l’ultima prima di agosto magari c’è chi è ancora in vacanza». Giova ricordare che si tratta di cene per beneficenza: ogni anno vengono scelte alcune associazioni cui devolvere gli incassi, una volta saldate le spese vive. «Abbiamo mantenuto i prezzi al 2019, ma i costi sono lievitati anche per noi. Bisogna quindi vedere e fare due conti, una volta pagato tutto, compresi i i fornitori, decideremo a chi devolvere i fondi». Per ora resta la soddisfazione per la riuscita dell’esperimento post Trasporto «che temevo abbastanza».

Tranne pochi casi, ovvero chi aveva prenotato le ferie prima di optare per lo slittamento, tutti i Facchini sono stati impegnati nelle cene in piazza. «Sono stati tutti lodevoli: dopo la fatica della Macchia, un giorno di relax e si sono messi tutti all’opera. C’è un lavoro preparatorio notevole, ma non c’è stata alcuna sbavatura – conclude Mecarini - hanno lavorato fino alle 2,30 di notte sabato per smontare tutto e lasciare piazza San Lorenzo pulita». Ieri intanto Gloria ha detto addio: la Macchina ideata da Raffaele Ascenzi, classe 2015, è stata smontata per l’ultima volta dal costruttore Vincenzo Fiorillo.

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