A Viterbo frenata dei nuovi contagi, ma la Asl avverte: «Manteniamo alta l'attenzione»

Il laboratorio di Belcolle
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Domenica 5 Aprile 2020, 07:20
Da oltre un mese, non si era mai verificato: primo giorno con zero nuovi contagi nella Tuscia. Un dato confortante per una provincia in cui il numero dei positivi sfiora le 300 unità (295 per la precisione). Considerando che il primo caso è stato registrato il 4 marzo, significa che in media ogni giorno da allora nel Viterbese si sono registrati una decina di casi. Se il picco massimo è stato di 23 in 24 ore martedì scorso, sinora non è passato un giorno senza che il virus guadagnasse punti. Ma è troppo presto per cantare vittoria, ripetono gli esperti della Asl. Sì, questi risultati risollevano gli animi dopo settimane particolarmente dure, ma di tamponi da eseguire o solo da analizzare ne mancano parecchi.

Intanto, ieri prima vittoria dei sanitari contri il Covid-19. Dei 177 tamponi refertati, 157 sono stati eseguiti su pazienti e operatori di Villa Immacolata, 4 su pazienti ricoverati presso l’ospedale di Belcolle e 16 a persone presso la loro abitazione. E quindi anche nella struttura convenzionata per ora si tira un sospiro di sollievo. Ma solo oggi si potrà dire se il pericolo è scampato: entro questa sera dovrebbe arrivare i risultati di tutti i circa 400 test effettuati sui pazienti e sul personale. Ne mancano oltre 100 prima di poter affermare che nella clinica il contagio non si è diffuso con la forza che si temeva fino all’altro ieri, quando il totale dei contagiati è salito a 13 (dei 10 ospiti positivi, uno è stato ricoverato a Malattie infettive dopo un aggravamento). In ogni caso, per cantare vittoria occorrerà aspettare ulteriori due settimane: non è detto che chi al momento è risultato negativo non possa manifestare il contagio nei prossimi giorni. Da qui la misura necessaria dell’isolamento domiciliare fiduciario.

Aumentano anche i guariti. Dopo Andrea Picchetto, chirurgo mininvasivo di Civita Castellana, canta vittoria anche un uomo di Oriolo Romano che ieri ha ricevuto il secondo tampone negativo. Buone notizie anche da Bolsena, dove alcuni parenti dell’anziana prima vittima viterbese del Covid-19, hanno ottenuto il risultato del primo test a conclusione della quarantena. “Il responso è negativo sia per la nipote, sia per la figlia e la cognata di quest’ultima. Attendiamo il secondo tampone, ma siamo molto fiduciosi. A Bolsena – spiega il sindaco Paolo Dottarelli – la gran parte delle persone coinvolte stanno ultimando il periodo di quarantena. Sono novità belle da dare, ma anche pericolose: non significa che possiamo abbassare la guardia. Continuiamo a seguire le regole per superare questa crisi e poi ripartire con la stagione turistica, per noi fondamentale”.
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