Erba e siepi lungo le strade, la Provincia di Viterbo avverte i privati: «Intervenite o scattano le multe»

Erba e siepi lungo le strade, la Provincia di Viterbo avverte i privati: «Intervenite o scattano le multe»
di Federica Lupino
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Domenica 19 Marzo 2023, 05:40

La primavera alle porte risveglia la natura. Compreso il verde che spesso oltrepassa il confine stradale, restringendo la carreggiata. Della questione che tante lamentele solleva ogni anno tra gli automobilisti della Tuscia stavolta Palazzo Gentili – per le arterie di competenza – ha deciso di occuparsi per tempo. E la soluzione, prevista dal Codice della Strada, è destinata anch’essa a sollevare polemiche.

“Lungo le strade provinciali – scrive l’ente di via Saffi - è crescente il fenomeno di piante, siepi e specie arbustive che protendono rami, foglie e fronde all’interno del confine stradale, invadendolo e creando conseguentemente ostacolo e limitazione all'uso della strada, ostruendo altresì il campo visivo agli utenti nonché la leggibilità della segnaletica”. Fin qui, la fotografia dell’esistente.

Le conseguenze di questa situazione? “Oltre a restringere ovvero danneggiare direttamente o indirettamente la sede stradale interessata – ricorda la Provincia - può costituire grave pericolo per la circolazione del traffico, in quanto viene limitata la distanza di visuale libera e la larghezza utile delle strade nonché compromessa la stabilità della ripa interessata”. Inoltre, “tali fattispecie possono cagionare anomalie nella planarità della piattaforma stradale ovvero, in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità, creare pregiudizio alla sicurezza a seguito del distacco di rami o branche ovvero a seguito di distacchi di materiale sciolto o lapideo dalle ripe ed essere, quindi, causa di sinistri e pericoli per gli utenti della strada”.

La responsabilità di intervenire? Non è della Provincia: quanto rami o siepi sporgono da fondi privati, è il Codice della Strada ad obbligare i proprietari ad intervenire.

L’ente guidato dal presidente Alessandro Romoli ricorda che “i proprietari di piantagioni (alberi, arbusti, rampicanti) che insistono sui fondi confinanti con strade pubbliche e di uso pubblico, sono tenuti ad adottare gli accorgimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria tali da evitare il verificarsi delle situazioni descritte”.

L’ordinanza della Provincia obbliga “i proprietari e conduttori di immobili e terreni confinanti con le strade provinciali q provvedere alla potatura di siepi e piantagioni in modo da non restringere o danneggiare le strade, al taglio dei rami delle piante che si protendono all’interno del confine stradale e che nascondano la segnaletica o che ne compromettano comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessaria secondo le disposizioni e gli obblighi sanciti dal Codice della Strada”.

Dovranno farlo “ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità”. Altrimenti, scatteranno le multe. Il rischio è incorrere in una “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 169 ad euro 680”. Saranno “gli agenti della forza pubblica” a vigilare sulle strade provinciali affinché l’ordinanza venga rispettata.

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