Scuola elicotteristi in trasferimento da Frosinone a Viterbo: torna in discussione una decisione già presa. Ieri il sindaco della città ciociara, Riccardo Mastrangeli, è tornato alla carica. «Personalmente sono preoccupato per l'indotto e per la ricaduta economica devastante sull'area. Cosa si può fare? Per me ci sono margini per una soluzione politica. La decisione del 2020 del ministero della Difesa oggi è fuori luogo e decontestualizzata».
Il messaggio alla politica, quindi a ministero e Governo, è partito. Il 2025 si avvicina a a Frosinone torna a crescere l'attenzione sul 72° Stormo che ha sede nell'aeroporto Moscardini, con la chiusura della locale scuola per elicotteristi. Ora Frosinone parla di interessare il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e avere delle risposte «reali». Stando così le cose, la scuola di volo elicotteri che dal 1955 verrebbe trasferita a Viterbo, «con grave danno economico, sociale e d'immagine per un capoluogo e un territorio già devastato in questi anni».
Così ieri a Frosinone si sono riuniti l'onorevole Aldo Mattia (Fratelli D'Italia), con l'altro deputato Nicola Ottaviani Lega), ex sindaco, il presidente della commissione Sanità in Regione, Alessia Savo.
«Il 2025 è la data stabilita in cui ci sarà lo spostamento della scuola elicotteristi da Frosinone a Viterbo - è stato detto - ma questo territorio è stato danneggiato da una serie di scelte che nel tempo si sono reputate drammatiche: quella del Moscardini è una delle ultime. Il trasferimento della scuola elicotteristi rischia di aggravare ulteriormente la situazione. Noi in tempi rapidi vogliamo delle risposte».
Attualmente al "Moscardini" ci sono 600 militari, 100 civili, molti stabiliti qui a Frosinone da decenni. Grazie alla vicinanza dell'aeroporto l'azienda Agusta Westland con le due sedi di Frosinone e Anagni, al momento con circa 1000 dipendenti e un indotto di altri 400, ha incrementato l'attività di manutenzione e controllo.