In 17 province italiane i casi di Covid-19 hanno registrato negli ultimi sette giorni un aumento almeno del 20% rispetto ai sette giorni precedenti. E tra queste c'è anche Viterbo. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo M.Piconè, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Dopo Trieste (130), Vibo Valentia (104), Forlì-Cesena e Pisa (39), spunta Viterbo con un incremento percentuale del 38.
Anche ieri questa tendenza al rialzo è stata confermata dai numeri del bollettino diffuso dalla Asl. Sono 21 i nuovi casi scoperti dall'azienda sanitaria: 9 a Viterbo, 2 a Bassano Romano, Graffignano, Montefiascone e Ronciglione, uno rispettivamente a Bagnoregio, Celleno, Monterosi e Vasanello. Rispetto alla fase estiva quando l'impennata di contagi ha riguardato soprattutto la fascia tra i 18 e i 30 anni, coinvolgendo soprattutto giovani rientrati dalle ferie, questa volta - anche se i numeri non sono tali da far parlare di ennesima ondata - il virus corre soprattutto all'interno delle famiglie.
La maggioranza dei nuovi positivi ha infatti legami di parentela con altre persone contagiate.
Dall'inizio della pandemia, il totale delle persone colpite dal Covid-19 nella Tuscia è arrivato a 17.247. Di queste, restano ancora positivi 247 persone delle quali 11 hanno bisogno di cure ospedaliere (8 a Belcolle e 3 in strutture Covid fuori provincia). Sempre dall'ultimo report della Asl, emerge che sono 5 le persone negativizzate nella giornata di ieri: una a Bagnoregio, a Faleria, a Montefiascone, a Nepi e a Viterbo. Sale a 16540 il numero delle persone negativizzate e resta a 460 quello dei decessi legati all'epidemia.