Virus, il sindaco di Tarquinia a Mattarella: «Misure insufficienti, commissariare Conte. Così moriremo tutti»

Il sindaco Alessandro Giulivi
di Luca Telli
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Domenica 22 Marzo 2020, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 18:23

«Così moriremo tutti». Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia (Viterbo) attacca il Governo e lancia un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Per il sindaco di Tarquinia, tra i primi in Italia a vietare passeggiate e attività motorie all’aria aperta, il governo in carica sarebbe da commissariare. Il motivo: la pessima gestione dell’emergenza che sta mettendo in ginocchio il Paese. Parla di situazione potenzialmente esplosiva Giulivi che poi, in diretta stamani sui social (clicca qui per il video), ha aggiunto: «A Tarquinia, per ora, grazie a misure rigide attivate da tempo stiamo reggendo ma la situazione potrebbe peggiore e le forze non bastare più».

Nel mirino di Giulivi il messaggio del premier Giuseppe Conte di ieri sera, in cui veniva annunciato il blocco delle aziende non fondamentali. «Va fatta una chiusura totale, sul modello cinese e sulla linea che altri Stati stanno intraprendendo in queste ore – continua –. Non è possibile che ognuno decida motu proprio quale provvedimento prendere. Non possono esserci 100 Italia. Ci stanno trascinando nel baratro».
 

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