Sembra infatti che un cliente “maniaco” dell’igiene, o ossessianto dal coronavirus, prima di prelevare il contante ha pensato di utilizzare dell’alcool per disinfettare la tastiera dello sportello automatico. Risultato? Mandare in tilt i sensori elettronici sottostanti, oltre a far scattare l’allarme e la marchiature delle banconote con liquido indelebile, che entra in funzione in caso di furto.
Banconote quindi inutilizzabili e un bel guaio per le Poste e per l’intera comunità gallesina, che dopo la chiusura dell’unico sportello bancario in paese aveva un'unica strada per avere il contante a disposizione in qualsiasi minuto.
Va detto che il display del bancomat avvisa i clienti che è vietato utilizzare spray e simili per “sterilizzare “ la tastiera, ma l’avviso non è stato sufficiente a fermare l’incauto salutista. Che potrebbe non passarla liscia: Poste potrebbe risalirvi dalle telecamere che inquadrano l'area per sicurezza.
Il Comunale si è subito attivato per riparare il danno. «Abbiamo avvisato Poste Italiane – ha detto il sindaco Danilo Piersanti – che ha avviato la riparazione, ma il danno causato non è di poco conto. Spero che tutto si risolva entro qualche giorno. E' stato combinato un bel guaio, per i prelievi ora occorre andare a Orte o a Civita Castellana, che distano diversichilometri».
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