Coronavirus, l'appello da Belcolle: «Non siamo eroi, ma #iorestoincorsia, #turestaacasa»

Coronavirus, l'appello da Belcolle: «Non siamo eroi, ma #iorestoincorsia, #turestaacasa»
di Massimo Chiaravalli
1 Minuto di Lettura
Lunedì 16 Marzo 2020, 10:33
#iorestoincorsia, #turestaacasa: i due hashtag sono stati rilanciati dal dottor Pietro Amodio con una foto direttamente dall'ospedale di Belcolle. Un messaggio chiaro rivolto a tutti, per dire che ognuno ha il proprio ruolo: quello dei medici è essere operativi per contrastare il coronavirus, quello della popolazione è di evitare di uscire, per lo stesso identico scopo.

L'immagine è stata inviata al deputato di FdI Mauro Rotelli e da lui rilanciata sui social. «Ricevo e condivido con voi questa immagine che arriva direttamente dall’ospedale di Belcolle. L’amico che me la manda ci tiene a dire che non sono eroi, che fanno il loro dovere e lo fanno senza risparmiarsi, mettendoci tutta la forza, la professionalità e la passione di cui sono capaci. Noi però dobbiamo aiutarli: #RESTIAMOACASA. Grazie Pietro per quello che state facendo tutti».

Intanto prosegue la campagna di raccolta fondi proprio per l'ospedale di Belcolle sul sito gofundme.com, per rafforzare terapia intensiva. Al momento si è a quota 55 mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA