Con il Rinascimento la visione della società e della storia subisce un profondo cambiamento. L’uomo nella sua dimensione razionale viene rimesso al centro del mondo e l’ arte e la letteratura, liberate dal dominio di una cultura religiosa che non conosce il linguaggio delle passioni, spaziano liberamente nel campo dell’erotismo.
Si stampano libri, poemi, novelle a sfondo sessuale e con i “sonetti lussuriosi” di Pietro Aretino nasce la poesia erotica. Figure nude in espliciti e invitanti atteggiamenti sensuali riempiono le tele di famosi maestri e, anche grandi martiri, testimoni di fede, sono rappresentati nella nudità efebica dei loro corpi. E’ il trionfo della bellezza del corpo umano, messaggio che troviamo persino nel luogo simbolo del cristianesimo cattolico: la cappella Sistina.
La Venere di Urbino del Tiziano, Susanna al bagno del Tintoretto, la Venere dormiente del Giorgione e, ancora, l’eros delicato del Carreggio o di Raffaello influenzeranno i tanti artisti dei secoli successivi profondamente affascinati da quel nuovo messaggio di vita.
L’ affabulatore che condurrà gli ospiti della Commenda nel mondo dell’ eros caratterizzante il periodo rinascimentale sarà il professor La Porta attraverso il quale scopriremo la bellezza e l’eleganza che si nasconde dietro l’ardore passionale di un corpo, di un gesto, di uno sguardo.
Altri incontri culturali- gastronomici sono previsti nel mese di settembre e, ancora una volta, esperti relatori parleranno della civiltà Etrusca, del periodo medioevale, della famiglia Farnese o ci racconteranno storie e aneddoti della cultura contadina collegata a questa splendida terra di Tuscia.
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