Ad impreziosire le collezioni presenti all’interno del Museo Ceramico “Casimiro Marcantoni”, di Civita Castellana sono arrivate due consistenti donazioni; una di Alessandro Soli e l'altra di Massimo Rossi.
Due ex ceramisti appassionati di ceramica che hanno voluto omaggiare la propria cittadina e la memoria storico-culturale della sua principale tradizione, con alcuni pezzi delle proprie collezioni private. Il sindaco Giampieri e l’assessore alla cultura Coletta hanno incontrato personalmente i due donatori nel museo della ceramica. Sandro Soli, che ama anche dilettarsi nella scrittura di poesie dialettali su tematiche locali, ha donato della sua collezione diversi pezzi, tra cui: un portacipria intitolato “Donna nuda” e un piatto da frutta decorato a mano - che fu la prova del servizio poi donato a Benito Mussolini.
Entrambi i pezzi sono stati realizzati della ceramica Sbordoni del 1930.
Della collezione di Massimo Rossi, invece sono state donate due stampe in gesso con un totale di sette pezzi di soprammobili raffiguranti una giraffa e un pesce risalenti alla ceramica di inizi ‘900 denominata “Montarozzo” che si trovava nel centro storico.