Civita Castellana, operai di un cantiere causano un incendio e nascondono le prove: 5 denunciati

Civita Castellana, operai di un cantiere causano un incendio e nascondono le prove: 5 denunciati
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Venerdì 30 Luglio 2021, 11:00

Era il 20 luglio scorso quando a Civita Castellana, sulla provinciale Nepesina in località via delle Fontanelle, si era sviluppato un vasto incendio, che aveva interessato più di venti ettari di vegetazione. Causando grande pericolo per le persone residenti nei pressi, anche in considerazione della presenza di un area di servizio e rifornimento.

Per domare le fiamme erano intervenuti un elicottero da spegnimento, due squadre di vigli del fuoco, quattro auto della protezione civile, polizia locale di Civita. Dopo una lunga attività investigativa, i carabinieri della stazione di Castel Sant’Elia, dagli esami testimoniali, dall’acquisizione di riprese fotografiche, e dal successivo sopralluogo in collaborazione con il personale Asl Viterbo–Spresal Civita, hanno denunciato 5 persone.

L’incendio era stato causato dal contatto tra un escavatore in un cantiere poco distante e la linea elettrica aerea.

Per questo sono stati deferiti, in stato di libertà per disastro colposo un 46enne capocantiere; per favoreggiamento personale, un altro 46enne di San Lucido, un 54enne di Limatola e una 34enne di Pescara, tutti dipendenti della ditta che stava effettuando lavori in quella zona, Mentre uno svolgeva incarico di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori.

Alla rappresentante legale della società - una 65enne di Macerata - è stata contestata la violazione del “piano di sicurezza e di coordinamento”. Fin da subito le testimonianze erano risultate contrastanti, soprattutto su chi era alla guida del mezzo (un operaio che al momento dell’incidente non era presente sul posto). Tre di questi sono stati denunciati a piede libero per false testimonianze.

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