Civita Castellana, Consorzio di bonifica: avvisi pazzi inviati su dati catastali vecchi

Civita Castellana, Consorzio di bonifica: avvisi pazzi inviati su dati catastali vecchi
di Ugo Baldi
3 Minuti di Lettura
Domenica 18 Dicembre 2022, 14:28

Consorziati per caso. Una pioggia di avvisi di pagamento, per il contributo dovuto al Consorzio di bonifica del Litorale nord (ex Valtevere), si è abbattuta su Civita Castellana. Una campagna basata però su dati catastali vecchi, per cui le richieste sono giunte a chi non deve pagare proprio nulla. Gli avvisi sono comunque arrivati, seppur accompagnati da una lettera dell’ente, in cui si spiega l’evoluzione del consorzio - oltre ai lavori eseguiti, l’impegno e l’aggiornamento catastale in corso - e si chiede di versare agli ignari contribuenti la somma di 15 euro per l’anno 2021.

Subito in città si è sollevata la contestazione alla richiesta di pagamento. Per molti incomprensibile, visto che quasi tutti abitano in zone urbanizzate da oltre cinquanta anni. Per cui si domandano: «Ma che cosa abbiamo noi a che fare con la bonifica e la manutenzione del Tevere, o addirittura del litorale laziale»?». È evidente che qualcosa non ha funzionato. Un caso simile si era verificato circa una ventina di anni fa, ma poi cadde tutto nel dimenticatoio al termine di un lungo un braccio di ferro tra i cittadini presunti contribuenti e il consorzio di allora. Ma ora è tornata a bomba una identica questione.

È così è iniziato il bombardamento di telefonate, da parte dei consorziati “per forza”, al numero verde del call center dell’ente di bonifica - 800 189666 - per contestare la richiesta. Altre strade, come quella di interpellare gli uffici comunali, sono risultate impercorribili.

Soprattutto per le persone più anziane si è evidenziata una preoccupazione in più. Il Consorzio di bonifica Litorale nord è subito corso ai ripari, dopo aver notato l’incremento delle contestazioni. La struttura, proprio per non far “agitare” quelli che considera i propri consorziati, ha scelto di adottare una linea soft.

«Nei casi che ci sono stati rappresentati da alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali stiamo facendo le opportune verifiche», ha dichiarato Niccolò Sacchetti, presidente del Consorzio. Sotto la lente ci sono i cittadini e i tecnici delle zone di Fiumicino, Cerveteri e Civita Castellana. «Grazie alla piena e fattiva collaborazione tra i nostri tecnici e quelli dei comuni - ha aggiunto Sacchetti - stiamo verificando le eventuali variazioni da apportare, per un fatto relativo essenzialmente alla trasposizione delle zone urbanizzate». In pratica è iniziato un nuovo controllo delle mappe catastali su questo territorio, così alcune verifiche hanno messo in evidenza che qualcosa non ha funzionato nel trasferimento dei dati catastali che riguardano il comune civitonico, come altri. «Abbiamo effettuato del controlli su Civita Castellana – dicono dal consorzio – ed è stato allertato il nostro call center, proprio per poter dare una soluzione definitiva a questa situazione».

Ovvero, tutti tranquilli: non c’è da pagare nulla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA