Civita Castellana, 25 aprile tra le polemiche: il sindaco Giampieri delega la fascia tricolore al presidente del consiglio

Civita Castellana, 25 aprile tra le polemiche: il sindaco Giampieri delega la fascia tricolore al presidente del consiglio
di Ugo Baldi
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Domenica 25 Aprile 2021, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 13:19

Celebrazione del 25 aprile tra le polemiche a Civita Castellana.

L'assenza del sindaco Luca Giampieri (Fdi) e quella del vice Matteo Massaini (Lega) in piazza della Liberazione che, hanno delegato ad indossare la fascia tricolore e a parlare il presidente del consiglio comunale Claudio Parroccini (Forza Italia), sono state criticate dai partiti dell'opposizione. Pd e Rifondazione Comunista hanno subito messo in evidenza la mancata presenza delle istituzioni comunali e la stessa cosa hanno fatto i sindacati dei ceramisti, cosi come alcune associazioni di volontariato presenti.

Molto applaudito l'intervento,del presidente dell'Anpi di Civita Castellana Ettore Muffo. 

Claudio Parroccini, che si è disimpeganto bene e con maestria, sotto gli occhi della famiglia e di esponenti di Forza Italia, nel suo intervento ha ricordato: «Quel 25 aprile  del 1945 non fu solamente la giornata della Liberazione dall'occupazione, ma vennero gettare le fondamenta  del nostro stato democratico».

Lo stesso esponente politico per stemperare la situazione al termine della cerimonia si è fatto fotografare con simpatizzanti di Rifondazione con tanto di pugno alzato.

Rifondazione che non è stata però tenera con gli assenti.«Una mancanza intollerabile - ha detto il capo gruppo in consiglio comunale Yuri Cavalieri-: gli amministratori hanno rinnegato la storia del nostro paese e di Enrico Minio e di tutti i cittadini costretti alla prigionia e di quelle persone che perseguitati dal regime hanno combattuto per la libertà e la giustizia sociale di questa città».          

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