Sacrario assediato dai bivacchi. Residenti e commercianti esasperati

Sacrario assediato dai bivacchi. Residenti e commercianti esasperati
di Simone Lupino
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Martedì 6 Dicembre 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:15

Natale tempo di brindisi. Saranno le feste che si avvicinano, sarà il cambiamento climatico che consente di trascorrere molto più tempo all’aperto anche d’inverno, fatto sta che in città i bivacchi sembrano addirittura aumentati rispetto alla scorsa estate. Lo sanno bene i residenti e i commercianti della zona del Sacrario, disperati ormai: qui, subito dietro al monumento ai caduti, all’angolo con via Cairoli, di mattina presto trovate sempre uno stuolo di bottiglie di birra e altri superalcolici abbandonato.

Resti delle bisbocce consumate di notte o il giorno precedente.

Vetri vuoti ovunque: sui muretti, sui gradini, anche sulle finestre più basse delle abitazioni. Non viene risparmiato dagli incivili neanche il centro polivalente. Per fortuna poi passano gli addetti di Viterbo Ambiente e ripuliscono tutto. Ma lo spettacolo che si vede non è sicuramente il massimo per “Viterbo città turistica”. “Il mercatino di Natale no, il degrado sì”, dicono i maligni.

Un fiasco. E stavolta non si parla di bottiglie a terra. Ma delle politiche antibivacco del Comune. Che nonostante le buone intenzioni, si sono tradotte solo nella solita ordinanza a tempo, già scaduta, mai più rinnovata, e multe zero. Intanto, in attesa di conoscere le eventuali ulteriori misure, cin cin.

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