Al via la stagione del Teatro Farnese di Gradoli firmata da Gianni Abbate

Gianni Abbate
di Carlo Maria Ponzi
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 06:20

L’esordio mercoledì 24 novembre, alle ore 18,30, con lo spettacolo “Uno spritz a teatro”, occasione di incontrare i giovani in un luogo deputato alla messa in scena drammaturgica. Poi, sabato 27, alle ore 21, “Io, Dante e Bonifacio”, un’opera su Dante e papa Bonifacio VIII, tra fantasia e realtà storica.

Entrambi i lavori sono firmati dall’attore, regista, operatore culturale Gianni Abbate, scelti per aprire la nuova stagione del Teatro Farnese di Gradoli con la direzione artistica del Teatro Null di cui Abbate è fondatore.

«Siamo felici e orgogliosi della fiducia accordataci dal Comune di Gradoli – afferma l’artista - nell’affidarci il Teatro Farnese, conscio che la vita dei propri cittadini passa anche attraverso la crescita culturale. In questo periodo, un teatro che riesce a riaprire i battenti va festeggiato con gioia, perché il teatro è parte integrante di una comunità e della cultura a cui dobbiamo tanto. Qual è la nostra idea di teatro? Un teatro fatto di originalità, ma nel solco della tradizione, fatto di passione, leggerezza, resistenza e ragionamento».

La programmazione è divisa in due parti. «Nella prima – spiega Abbate – presentiamo sei appuntamenti tra prosa, un invito alla danza con la giovane Compagnia “Mptre Project”e musica dal vivo.

Per le feste natalizie non può mancare l’avaro Scrooge protagonista del racconto di Charles Dickens “Canto di Natale” (1843)»”.

Due parole sullo spettacolo di apertura. «Uno Spritz a teatro!” – annuncia il regista - diventerà poi un appuntamento ricorrente. Un modello originale per ampliare il pubblico rendendo protagonisti i giovani. Sono infatti convinto che con un buon aperitivo il teatro può attirare i giovani, per ascoltare letture tematiche, parlare degli spettacoli in programma, del mestiere dell’attore e non solo».

«Gli incontri – conclude - saranno gratuiti e l’aperitivo a consumazione. Il lockdown ci ha costretto ad esser solo individui e il teatro deve aiutare a ricreare quel senso di comunità smarrito e deve tornare ad essere il cuore pulsante di questa comunità. Ecco perché tra tra novità e riprese, offriremo una variegata gamma di proposte. Novità assoluta: ad ogni spettacolo ci sarà la lotteria dei biglietti». Info: 3471103270 – iportidellateverina.it

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