Aci, è scontro aperto col Comune: il presidente Zucchi prende a sportellate la sindaca Frontini

Aci, è scontro aperto col Comune: il presidente Zucchi prende a sportellate la sindaca Frontini
di Simone Lupino
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Martedì 22 Novembre 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:09

Scoppia l’incidente tra il presidente dell’Automobile club Viterbo, Sandro Zucchi, e la sindaca Chiara Frontini. In una lettera aperta rivolta alla prima cittadina, il numero uno dell’associazione che «rappresenta da 110 anni gli automobilisti» si lamenta di aver inviato per due volte alla sindaca richiesta formale di incontro per parlare delle «problematiche che riguardano la nostra città» senza però ricevere risposta.

La lettera di Zucchi si conclude con un avvertimento: «Perdurando questo immotivato silenzio, necessariamente l’Ac Viterbo si rivolgerà, per il futuro, ad altri Comuni della nostra provincia per la realizzazione di tutte le nostre iniziative istituzionali e sociali». Dall’Aci lasciano intendere di non aver messo alcuna fretta a Frontini: la prima richiesta di incontro risale al 5 settembre scorso, dopo Santa Rosa. Zucchi non parla di sgarbo, ma poco ci manca. «Sono consapevole dei suoi molteplici impegni ma, come rappresentante di un ente pubblico non economico radicato e attivo sul territorio, mi sarei aspettato altra considerazione.

Le nostre iniziative sono di pubblico interesse e hanno tempi di scadenza e realizzazione che prevedono date certe (l’organizzazione della Mille Miglia, ad esempio, trascorsi i primi giorni di dicembre, troverà soluzioni alternative)». La lettera parte con un elenco delle principali criticità da affrontare. «Lo stato di abbandono e di pericolosità della stragrande maggioranza delle nostre strade comunali per la presenza di buche e rattoppi»; «la vetustà e incongruità di parecchia segnaletica stradale», che «mette a rischio anche i pedoni (strisce pedonali ormai invisibili)»; la «pericolosità dei monopattini che circolano a Viterbo senza alcun riguardo per le norme del Codice della Strada, viaggiando contromano e non rispettando i segnali semaforici».

Altro punto dolente è quello «della viabilità nel quadrante nord nella nostra città, che si aggrava sempre di più durante le festività natalizie», Zucchi consiglia a proposito «la presenza di vigili urbani, che coordinino la viabilità a seconda degli intasamenti delle strade».

Un capitolo a parte riguardava la Mille Miglia, corsa che l’anno scorso per la prima volta ha bypassato la città.

Decisione dell’organizzazione contestata da Ac Viterbo: «Se il Comune non manifesterà alcun interesse, anche nel 2023 passerà oltre, senza effettuare il tradizionale trentennale controllo a timbro a piazza del Plebiscito, privando i viterbesi di uno spettacolo unico al mondo, con importanti risvolti turistici e di maggior visibilità delle bellezze della nostra città medioevale». Zucchi infine intendeva proporre due iniziative a costo zero per il Comune: il progetto di infomobilità “Luce verde” e l’organizzazione della manifestazione “Karting in piazza” per l’insegnamento delle regole di sicurezza agli studenti delle scuole.

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