A spasso nella Tuscia alla scoperta di necropoli etrusche, città sotterranee, ceramiche medievali

Zaffera
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 9 Settembre 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 11:58

Sabato 10 settembre: i suggerimenti di una giornata che vuole essere preziosa occasione per andare a spasso nella Tuscia in compagnia di guide turistico-ambientali.

Prima meta, proposta da Sabrina Moscatelli di “Antico presente” (339 5718135), è il Parco Marturanum di Barbarano Romano dove insistono circa 2.000 tombe della necropoli di San Giuliano, risalente al VII sec.a.C. mimetizzata nel bosco, sulla via che da Cerveteri conduceva a Orvieto, sui fianchi di rupi di tufo occupate da un insediamento stabile già durante l’età del Bronzo. “Secondo gli archeologi – afferma Sabrina - nessuna necropoli etrusca conosciuta presenta una varietà e ricchezza di tipi sepolcrali come San Giuliano”

Seconda meta. Nella stessa giornata le guide di “Antico presente” puntano su Orte, precisamente nella città sotterranea. Ricavata dalla rupe di tufo su cui è adagiata la cittadina testimonia tutte le attività che in questo luogo, nei millenni, si sono svolte grazie alla rete di cunicoli, cisterne, pozzi, magazzini, cantine, stalle, le colombaie, alcuni vani di abitazione, i laboratori artigianali (per la lavorazione di lana e canapa), i lavatoi, le fontane, i triclini estivi, i vivai e i luoghi di delizie di giardini privati.

Terza tappa: escursione notturna dal “Paese delle Fiabe” (Sant’Angelo di Roccalvecce)  a Graffignano con una visita al castello da poco riaperto al pubblico per ammirare al suo interno le opere d’arte moderna esposte in occasione della biennale d’arte di Viterbo organizzata dall’associazione Apai di Laura Lucibello. “La nostra camminata si inoltra nel bosco tra farfalle, equiseti, querce e ciliegi.

A tratti dal bosco ci si ritrova in spazi aperti con campi , ulivi e scorci sulla valle dei calanchi”. Cena al sacco nel borgo di Graffignano. Difficoltà T/E: medio facile. km 4; info guida ambientale Elisa  (3280166513).

La quarta tappa riguarda le “speciali” visite guidate al Museo della Ceramica della Tuscia del capoluogo, ospitato a Palazzo Brugiotti (via Cavour n.67, tel. 0761 223674), a partire dalle ore 11 e quindi alle ore 16. Si potranno ammirare le raffigurazioni zoomorfe nella ceramica e nel contempo scoprire le interessanti evoluzioni cromatiche e le diverse tecniche di decorazione con cui sono stati raffigurati pesci, uccelli e altri animali sulle ceramiche medievali e rinascimentali.

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