Accolti dal generale di brigata Pietro Addis, comandante dell’Istituto di formazione militare, gli ex allievi hanno avuto la possibilità di rivivere, per un giorno, nei luoghi che li hanno visti frequentatori del corso per diventare sottufficiali dell’esercito italiano.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, c'è stata la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Sottufficiali caduti. Poi la foto di gruppo con il comandante della Scuola, il saluto alla Bandiera d’istituto decorata di medaglia di bronzo al valore dell’Esercito e di medaglia d’argento al Merito civile, e la celebrazione della messa e la visita alle infrastrutture didattico-addestrative.
«I raduni degli ex allievi, che ciclicamente si tengono nella caserma “Soccorso Saloni” di Viterbo, luogo in cui sono stati condivisi esperienze, emozioni e sacrifici, testimoniano l’attaccamento alla “Casa Madre” e la conferma della condivisione dei valori che erano e restano alla base della scelta fatta trent’anni orsono», dicono dalla Scuola militare.
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