Frecciarossa 1000, la fabbrica di Pistoia dove nasce il nuovo supertreno di Hitachi Rail

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La fabbrica di Pistoia di Hitachi Rail, dove si costruisce il nuovo Frecciarossa 1000, è uno dei sei impianti del gruppo giapponese in Italia. Nello stabilimento toscano lavorano quasi mille persone e oltre all'Etr 1000 si costruiscono anche i convogli monopiano e doppio piano usati dalle Ferrovie dello Stato per il trasporto regionale (il Rock e il Blues) e i veicoli della metro di Salonicco e di Genova.

 

Il contratto con Trenitalia, che complessivamente vale oltre un miliardo di euro, prevede la realizzazione di 30 nuovi treni per 861 milioni, con una opzione per altri 10 da 287 milioni. 

 

L'azienda con base a Chiyoda, nell'area metropolitana di Tokyo - presente in 38 paesi con oltre 14.000 dipendenti - in Italia impiega 4.200 persone e il 62% sono tecnici e ingegneri. Nell'anno fiscale conclusosi a marzo 2023 ha generato a livello globale ricavi per 5,2 miliardi di euro (in crescita rispetto ai 4,8 miliardi dell'anno prima), di cui 1,6 in Italia.

 

Il Frecciarossa 1000 ha una lunghezza totale di circa 200 metri, quattro motrici, una capacità di circa 460 passeggeri e può raggiungere una velocità commerciale di 350 km orari (ma sui binari italiani per ora si può arrivare al massimo a 300 km orari). 

 

Trenitalia per l'azienda giapponese è «il cliente numero uno», con una quota che in termini di volumi arriva al 70-80% del totale della produzione. Dal 2010 ad oggi sono stati costruiti per l'azienda tricolore 58 Etr 1000, 6 sono in fase di realizzazione da una commessa precedente e altri 20 sono andati in Spagna. Con i 30 del nuovo ordine il numero di treni ad alta velocità prodotti da Hitachi Rail per i binari della Penisola salirà a quota 94. E in Italia il portafoglio ordini della società è di 16 miliardi.