Orlando Bloom da Il Signore degli Anelli a Carnival Row: «Il fantasy racconta meglio di un documentario la realtà»

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Orlando Bloom ne ha fatta di strada dall’iconico elfo dai capelli bianchi Legolas de Il Signore degli Anelli, e in Carnival Row combatte contro i suoi demoni, tornando di nuovo al Fantasy, ma in versione “Urbana”. In un mondo fantastico in cui umani e creature si scontrano, la seconda stagione di Carnival Row riprende con l’ex ispettore Rycroft Philostrate a.k.a. Philo (Orlando Bloom) impegnato in un’indagine su una serie di omicidi raccapriccianti che alimentano tensioni sociali. Vignette Stonemoss (Cara Delevingne) e i Black Raven tramano vendetta per l’ingiusta oppressione inflitta dai leader umani di The Burgue, Jonah Breakspear (Arty Froushan) e Sophie Longerbane (Caroline Ford). Tourmaline Larou (Karla Crome) eredita poteri soprannaturali che compromettono il suo destino e il futuro di The Row. E, dopo essere fuggita da The Burgue e dal suo vendicativo fratello Ezra (Andrew Gower), Imogen Spurnrose (Tamzin Merchant) e il suo partner Agreus Astrayon (David Gyasi) dovranno affrontare una nuova società radicale che sconvolge i loro piani. Con umani e fate divisi e la libertà in gioco, ogni eroe dovrà affrontare dilemmi impossibili e prove che tempreranno l’anima nell’epica conclusione di Carnival Row.  (Servizio a cura di Eva Carducci)

Cara Delevingne per Carnival Row: «Non posso stare ferma a guardare»