Luca Zingaretti torna ne Il Re 2: «Un personaggio a cui voglio bene»

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Su Sky dal 12 aprile la seconda stagione del prison drama

Roma, 9 apr. (askanews) - Torna "Il Re" del carcere S. Michele. Dal 12 aprile Luca Zingaretti riprende il ruolo di Bruno Testori nella seconda stagione della serie in onda su Sky e in streaming su Now. Otto nuovi episodi, ancora diretti da Giuseppe Gagliardi, che ripartono da dove si era conclusa la prima, con il protagonista detenuto e rinchiuso nel suo stesso carcere.

 

"Per me è stato più semplice, il tonfo è stato talmente grande, da Re assoluto e indiscusso con potere di vita o di morte sui detenuti, a detenuto a cui tutti vogliono fare la pelle, è stato un cambiamento enorme, e qualunque cosa mi venisse in mente andava bene", ha detto Luca Zingaretti.

 

"Il Re" 2 parte con un ritmo più incalzante, quasi da spy story. Il protagonista, quando cadono le accuse nei suoi confronti, si ritrova suo malgrado coinvolto in qualcosa di grande: per essere reintegrato come direttore gli si chiede di far parlare un nuovo detenuto, un magistrato accusato di omicidio. E dovrà prendere decisioni che metteranno in discussione il confine tra bene e male.

 

"Credo che tutta la scrittura delle due stagioni sia un interrogarsi sul senso dell'etica, su come traslino determinati confini o frontiere e credo sia anche questo interrogarsi continuo su cosa è giusto o sbagliato che abbia fatto presa sul pubblico".

 

Torna anche Isabella Ragonese nei panni di Sonia Massini, diventata comandante delle guardie penitenziarie e attenta a proteggere Bruno: "Rispecchia anche quello che amo della serie, che non dà messaggi preconfezionati, ma è una serie che ti mette a disagio, ti mette in una situazione non confortevole perché ti pone delle domande e questo è abbastanza raro, avere la possibilità di interrogarsi anche su questioni etiche".

 

Zingaretti accetterebbe volentieri una terza stagione: "Ho provato empatia per il suo essersi perso, l'aver perso anche la famiglia per la sua ossessione, ha sempre sbagliato ma in buona fede, sono quei personaggi a cui non riesci a volere male".

 

Nella serie tornano anche Anna Bonaiuto nei panni del pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori, Laura Lombardo, che nella nuova stagione verrà "promossa e trasferita" in un altro tribunale proprio per colpa sua, e Barbora Bobulova che nei nuovi episodi sarà di nuovo l'ex moglie di Zingaretti, un'agente dei servizi che lavora nel reparto cybersicurezza. New-entry nel cast, Fabrizio Ferracane nei panni di Gregorio Verna, a capo dei servizi segreti, Thomas Trabacchi in quelli di un magistrato detenuto al San Michele, Vittorio Mancuso, Caterina Shulha che sarà Claudia Agosti, l'avvocata di Mancuso, e Stefano Dionisi nei panni di un detenuto del carcere che diventerà presto amico di Testori.