Andrea Purgatori, Pietro Orlandi: «Mi diceva: daje Piè che ce la facciamo. Mancherà a me e a tutti»

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"Non accettava le ingiustizie, gli ultimi anni mi incoraggiava"

Roma, 28 lug. (askanews) - "Come giornalista mi è sempre stato vicino, soprattutto in questi ultimi anni. Sicuramente mi mancherà, è stata una spalla su cui mi sono appoggiato spesso, mi incoraggiava sempre e mi diceva 'daje Pietro, che ce la facciamo'"".

 

Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, arrivando ai funerali di Andrea Purgatori a piazza del Popolo a Roma, ricordando come il giornalista si sia sempre occupato del caso di sua sorella. "Lui come me non accettava le ingiustizie, era uno proprio che cercava la verità, era fatto così. Si è occupato anche di recente della questione di Emanuela mediaticamente, ma ha fatto anche tante altre cose importanti" ha aggiunto.

 

"Personalmente l'ho conosciuto come giornalista 40 anni fa, poi lo sentivo saltuariamente, ci siamo riuniti e condividevamo tutto negli ultimi cinque o sei anni".