Lombardia, Cattaneo: Arresto Rizzi addolora ma sanità funziona

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"L'arresto di Fabio Rizzi è un fatto che addolora, che abbiamo accolto, io per primo, con sgomento e con tristezza, che colpisce il Consiglio regionale, che stava cercando di riprendersi, di riprendere la propria credibilità e il proprio ruolo. E io mi auguro che sappiamo tutti rispondere con equilibrio, con saggezza e non con strumentalizzazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, al Pirellone, commentando l'arresto del leghista Fabio Rizzi, presidente delle commissione Sanità e 'padre' della riforma, nell'operazione 'Smile' di Monza per presunte tangenti nella sanità. "E' presto per esprimere qualunque valutazione - dice Cattaneo - Non sappiamo ancora con esattezza neppure quali sono i fatti e li valuteremo non appena avremo elementi adeguati. Certo è che dal nostro Consiglio regionale viene un messaggio chiaro di rispetto della legalità e di condanna di qualunque fatto che va nella direzione opposta", ha sottolineato Cattaneo. E ancora: "Lo abbiamo ribadito ancora questa mattina nella cerimonia in memoria delle vittime cadute nell'adempimento del proprio dovere. Ed è certo un altro elemento oggettivo: la sanità in Lombardia funziona e lo possono sperimentare tutti i cittadini che ogni giorno usano i servizi sanitari. Funziona, costa poco, è efficiente". "E' dunque difficile pensare - ha detto ancora il numero uno del Consiglio regionale - che sia di per sé intrigo di mille corruttele. Se ci sono singoli fatti che vanno nella direzione del malaffare, vanno fortemente condannati. Ma in questo momento deve valere la presunzione di innocenza, che è un altro elemento costitutivo del principio di legalità".