Gentiloni ricorda Sassoli: «Grave perdita per l'Italia e l'Ue»

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David Sassoli «aveva il dono della chiarezza, parlava molto chiaramente, teneva ai valori. La sua ossessione di far funzionare il Parlamento europeo non era organizzativa, ci teneva a far sapere che l'Europa è basata sulla democrazia, sul voto dei cittadini, se no non funziona l'Europa». Lo ha detto Paolo Gentiloni a Radio Anch'io ricordando David Sassoli. «Aveva una grandissima umanità, una risata esplosiva, contagiosa. Ci siamo fatti un sacco di risate in questi due anni a Bruxelles -ha spiegato il commissario Ue- Avevamo perso tutti e due le primarie per fare il sindaco di Roma, lui meglio di me, ridevamo di tante cose. Ci mancherà». Per Gentiloni, «la bolla di Bruxelles, l'isolamento, ha bisogno di democrazia e di cittadinanza, cui David teneva enormemente. La sua empatia, la sua capacità di rapporto con le persone semplici era un antidoto a questo isolamento. Il suo messaggio fondamentale riguarda i valori di libertà, partecipazione e democrazia come base dell'Unione europea. Senza democrazia non c'è Unione europea, diceva David. Dobbiamo ricordare questo messaggio».