Portogallo, stop all'esenzione fiscale per i pensionati

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Il primo ministro del Portogallo, António Costa, ha annunciato la fine del regime fiscale speciale NHR per i residenti non abituali (pensionati ad esempio), a lungo considerato il "segreto meglio custodito d'Europa". In un'intervista con TVI/CNN Portogallo, il premier ha ammesso che il regime fiscale agevolato "è un modo distorto di gonfiare il mercato immobiliare, che ha raggiunto prezzi insostenibili". Questa decisione era stata ampiamente prevista dall'industria che sostiene gli investimenti stranieri in Portogallo. La pressione per l'abolizione del NHR era iniziata nel 2016 quando la Finlandia aveva ritirato i suoi cittadini dal regime, definendolo una "vacanza fiscale" per i pensionati che vivevano in Portogallo. Anche la ministra delle Finanze svedese dell'epoca, Magdalena Andersson (poi divenuta primo ministro), si era definita "disgustata" dal concetto che ai pensionati benestanti venissero offerti vantaggi fiscali. Costa ha dichiarato che dal 2024 il governo ha deciso di non prolungare "una misura di ingiustizia fiscale che non è più giustificata e che è un modo distorto di gonfiare il mercato immobiliare, che ha raggiunto prezzi insostenibili". Per quanto riguarda i pensionati che già beneficiavano del regime, Costa ha assicurato che potranno mantenerlo. Il regime semplicemente cesserà di esistere a partire dal 2024 (senza data precisa ancora specificata).

Portogallo, stop all'esenzione fiscale per i pensionati

A partire dal prossimo anno, dunque, il Portogallo non garantirà più l'esenzione fiscale ai pensionati stranieri che decidono di trasferirsi nel paese. È importante però notare che il regime di esenzione rimarrà in vigore per coloro che già l'hanno ottenuto. L'esenzione fiscale per i pensionati stranieri era stata introdotta nel 2009 per coloro che trascorrevano almeno sei mesi all'anno in Portogallo e era stata totale fino al 2020. Successivamente, l'aliquota fiscale era stata fissata al dieci per cento. Questa misura aveva l'obiettivo di attrarre capitali stranieri nel paese, e circa 10.000 persone, principalmente pensionati italiani, britannici e francesi, ne avevano beneficiato, stabilendosi soprattutto nelle zone di Lisbona e nell'Algarve al sud.