Emanuela Orlandi, a Roma sit-in davanti a Castel Sant'Angelo

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Sit-in davanti a Castel Sant'Angelo per ricordare i 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, la ragazza di cui non si hanno più notizie dal giugno del 1983. Alcune centinaia di persone si sono radunate con il fratello, Pietro Orlandi per dar vita a un presidio che tenterà di raggiungere Piazza San Pietro durante l'Angelus.  

«Io mi aspetto un passo avanti e due parole di speranza di Papa Francesco durante l'Angelus e che dica che insieme a noi si augura di arrivare alla verità» spiega Orlandi: “Se così non fosse mi dispiacerebbe perché due parole del Papa le vedo come una cosa positiva. Il fatto di negare per l'ennesima volta e non nominare Emanuela Orlandi sarebbe triste perché non parliami di un criminale ma di una persona che aspetta giustizia e quello è l'unico mio obiettvo”.

Molti i cartelli con la ormai celebre foto della quindicenne sorridente con la fascia a reggere i capelli e la scritta 'Verità per Emanuela Orlandi' portati dalle persone accorse all'invito della famiglia Orlandi. “Ora confidiamo sulla commissione parlamnetare che però ha subito un rallentamento. Sarebbe triste se fosse dettato dalle mie parole su Giovanni Paolo II. L'incheista è su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori e adesso che vuol dire se il fratello dice delle cose poco gradite? Fermano un inchiesta perché il fratello, che ne so, mi sembrerebbe una motivazione assurda”, ha concluso.