Valencia è per la prima volta Capitale Verde Europea 2024

Valencia è per la prima volta Capitale Verde Europea 2024
di Francesca Spano'
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 10:29

Un anno da ricordare per Valencia, che inizia il 2024 guadagnando il titolo di Capitale Verde Europea. In occasione di questo riconoscimento, celebrerà i prossimi dodici mesi con oltre 400 attività che contribuiranno a trasformare la città e a migliorarla anche per le generazioni future. Con una cerimonia ufficiale al Palau de la Musica, è stato presentato il calendario di appuntamenti e progetti che prenderanno il via dalle prossime settimane.

Valencia e quattro itinerari da provare

Il suo profilo si mostra fiero sul Mar Mediterrano, intorno a La Huerta con i sui 120 km di coltivazioni e prodotti genuini ed è un trionfo di aree naturali e protette come l’Albufera e il Giardino del Turia. Chi giunge a Valencia non può scordare di visitarle, ma a questi luoghi simbolo si aggiungeranno altre novità come il nuovo Parco Centrale con i suoi 230.000 m² di spazi verdi nel centro cittadino. Nello stesso tempo, esiste adesso la guida “Itinerari verdi di Valencia”, un manuale all’interno del quale sono segnalati tutti gli obiettivi della Capitale Verde Europea e diversi percorsi che esaltano i risultati raggiunti in termini di sostenibilità. Gli itinerari sono legati a tre temi principali che riguardano la natura, la mobilità sostenibile e il recupero dello spazio pubblico. Valencia ha una ricca biodiversità che si può ritrovare in molti luoghi, dall’orto valenciano in poi. Promuove da sempre il rispetto per l’ambiente, incrementando il trasporto pubblico, l’uso della bicicletta e gli spostamenti a piedi. Riguardo agli spazi pubblici, molte aree sono in corso di recupero o sono già state risistemate come la Marina di Valencia. 

Due passi nella Capitale Verde del Mediterraneo

Per tutto il 2024 Valencia sarà dunque teatro di eventi internazionali e locali di notevole importanza, sia per i cittadini che per i visitatori.

Nei prossimi mesi ci sarà un programma che prevede incontri come la grande conferenza sulle "Mission cities" e diverse celebrazioni nate dalla collaborazione tra pubblico e privato, che completeranno il calendario per garantire il coinvolgimento di tutta la città.

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