Carinzia, l'architettura millenaria dei suoi castelli

Ecco quelli da visitare durante un soggiorno nella zona

Carinzia, l'architettura millenaria dei suoi castelli
di Francesca Spano'
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Giovedì 1 Settembre 2022, 14:04

C’erano una volta, e per fortuna ci sono ancora, moltissimi castelli che il tempo custodisce in condizioni quasi perfette, abitati non solo da uomini ma anche da scimmie. Quel luogo ricco di manieri affascinanti si trova in Carinzia, dove superbe fortezze restano tutt’oggi a testimonianza di un antico passato e conservano musei o fanno da scenario a eventi special, cene, convention, mercatini a tema e ambientazioni medievali. Ecco quelli da visitare durante un soggiorno nella zona:

Hochostervitz, il castello inespugnabile

Sorge nel comune di St.Georgen am Längsee ed è stato costruito su una roccia calcarea alta 150 metri. Nel Medioevo, era abitato da una piccola comunità, mentre oggi per raggiungerlo si devono superare in salita 14 porte del castello o con la funivia Fürst Max.

In passato, chi vi soggiornava, trovava una falegnameria con laboratorio, un mulino, un'officina del fabbro, un panificio, la stampa tipografica e la coltivazione di vino, ortaggi e frutta. In più era talmente inespugnabile per via delle tante porte presenti, da essere utilizzato come rifugio dalla popolazione. Oggi è presente anche un ristorante che ricorda le atmosfere del passato e propone menu di piatti tipici della cucina carinziana.Per informazioni: www.burg-hochosterwitz.com/.

Taggenbrunn, il castello con il Festival

Risale al XII secolo ed è stato costruito da Tagenus von Pongau, per conto dell'arcivescovado di Salisburgo, sui resti di un insediamento celtico-romano, che risale al VI secolo a.C. Dopo vari cambi di proprietà, è stato definitivamente abbandonato nel 1796. Dal 2011 appartiene alla famiglia imprenditoriale Riedl, i proprietari di Jacques Lemans, un noto marchio di orologi, che l’hanno trasformato nell’azienda vinicola più grande della Carinzia, un albergo boutique e un ristorante e ospita anche il Museo del Tempo, allestito da André Heller, celebre artista austriaco. Per informazioni: https://www.taggenbrunn.at/de/burg/

Sommereg, il castello della tortura

Menzionato per la prima volta in un documento del 1237, non è chiaro se sia stato costruito prima. Oggi ospita un ristorante, un museo della tortura e i giochi cavallereschi annuali, che attirano molti visitatori entusiasti. Molto particolare la cena all’interno del locale, dove si banchetta come ai tempi dei cavalieri, mangiando pietanze medievali, portate al tavolo su palanchini di legno da camerieri vestiti con abiti medievali e bevendo in boccali d’argilla. Per quanto riguarda, invece, il Museo della Tortura nella sala dei cavalieri di Sommeregg, è importante sapere che è il più grande dell’Europa centrale e al suo interno si trovano più di 100 reperti originali di strumenti di tortura, integrati da testi di giurisprudenza, che rappresentano la storia giuridica del Medioevo. Per informazioni: www.sommeregg.at.

Porcia, uno dei castelli rinascimentali più belli

Fu realizzato su commissione di Gabriele di Salamanca e dei suoi discendenti, gli architetti italiani, dal 1533 al 1597 e, per molto tempo, è stato anche la residenza dei Principi di Porcia. I visitatori restano senza fiato di fronte alla bellezza del cortile porticato a tre piani, con ricca decorazione a stucco e a rilievo, perfetta cornice dei numerosi eventi culturali che si tengono nella dimora. Dagli anni Cinquanta, infatti, è proprietà del Comune di Spittal, che ha aperto l’edificio al pubblico, rendendolo visitabile gratuitamente tutto l’anno, e trasformandolo nel centro culturale della città. Dal 1958, invece, al 2° piano del castello è stato aperto il Museo della Cultura Popolare, con oltre 20.000 oggetti donati dagli abitanti dell’Alta Carinzia che rappresentano il loro vivere quotidiano nei secoli. Per informazioni: https://www.museum-spittal.com/dev/schloss-porcia/.

Landskron, il castello dove abitano scimmie e rapaci

Risale al Medioevo e nel 1952 ha conosciuto una nuova primavera grazie al signore del castello, Ökonomierat H. Maresch. Lo stesso che ne ha trasformato una parte in ristorante. In questa zona che rappresenta una delle mete escursionistiche più popolari della Carinzia, è presente un branco di scimmie, che vive nella montagna in cui si trova il castello. L’Affenberg (montagna delle scimmie) si può visitare in un percorso in cui si è seguiti da biologi e custodi che guidano i visitatori nel mondo di circa 170 macachi giapponesi senza alcuna barriera, spiegando interessanti curiosità sulle scimmie. Nell’Adlerarena (arena dell’aquila) di castel Landskron si esibiscono anche altri animali spettacolari: i rapaci. Aquile, avvoltoi, nibbi, gufi, falchi, astori e sparvieri  possono, infatti, essere osservati in volo libero a distanza ravvicinata. Per informazioni: https://adlerarena.com/it/.

Il castello di Friesach, un progetto dai tempi medievali

Chi ne visita il cantiere, fa un salto nel tempo e torna al Medioevo, su un'area di circa 4.000 m. Qui, infatti, è in costruzione un maniero con metodi antichi, senza elettricità e macchine, con l’obiettivo di realizzare un complesso con due torri, un palazzo, mura di cinta e una cappella. L’esperimento è iniziato nel 2009 e dovrebbe durare 40 anni. E poi Friesach è la più antica città della Carinzia ed è nota per i suoi edifici e castelli medievali, tra cui il fossato fortificato, una vera rarità in tutta l’Europa centrale, anche perché ancora oggi è pieno d’acqua. Con una lunghezza di 820 metri racchiude la città vecchia a nord, est e infine a sud.Per informazioni: https://burgbau.at.

 

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