Marche, oltre 100 eventi in più di 20 borghi per celebrare il Natale

“Il Natale che non ti aspetti”, dal 25 novembre al 6 gennaio prossimi la rete delle feste natalizie più estesa d’Italia animerà la provincia di Pesaro e Urbino con mercatini, presepi viventi, scenografie a lume di candela e boschi addobbati dove si trova l’ufficio postale di Babbo Natale

Marche, oltre 100 eventi in più di 20 borghi per celebrare il Natale
di Sabrina Quartieri
4 Minuti di Lettura
Martedì 14 Novembre 2023, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 10:51

Un ricco programma di eventi all’insegna della tradizione più suggestiva. È “Il Natale che non ti aspetti”, la manifestazione attesa dal 25 novembre al 6 gennaio prossimi nella provincia di Pesaro e Urbino, a cura delle rispettive Pro Loco e sostenuta dalla Regione Marche. Una kermesse per una gioiosa stagione tutta da vivere, grazie alla rete delle feste natalizie più estesa d’Italia che coinvolgerà cento appuntamenti in oltre 20 borghi. Tra questi, Candelara, Fano, Fossombrone, Frontone, Mombaroccio, Mondolfo, Pergola, Urbania, Urbino e tanti altri. Luoghi pronti a ospitare presepi viventi, paesaggi fiabeschi, spettacoli di neve e animazioni, laboratori e note di suonatori, musicanti e cantastorie. E tutto nell’incanto delle immancabili luminarie e delle migliaia di candele che accenderanno lo scenario della calda, allegra e accogliente atmosfera tipica del periodo più amato dell’anno. 

Natale a Fano

“Il Natale che non ti aspetti”: gli appuntamenti da non perdere nelle Marche

La magia va subito in scena con “Candele a Candelara” nell’antico omonimo borgo, l’unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera che, quest’anno, compie il 20esimo compleanno. Una lunga scia luminosa seguirà, ancora una volta, i visitatori in una girandola di eventi tra christmas market, presepi, workshop nella bottega degli elfi, trenini adornati e performance di artisti di strada come trampolieri, folletti suonatori, giocolieri e zampognari. Ma non mancheranno gli stand della gastronomia tipica. L’apice della suggestione è garantita due volte al giorno con lo spegnimento della luce artificiale, per lasciare che il borgo brilli del solo fuoco fioco delle candele (le date: 25 e 26 novembre, 2, 3, 8, 9, 10, 16 e 17 dicembre).

Candele a Candelara

Villaggi di Natale e della Befana, insieme a una importante programmazione di attività, sono protagonisti a Fano dal 25 novembre al 7 gennaio, mentre a Fossombrone uno scintillante percorso di luci nel bosco tra magiche lanterne e alberelli decorati, permette di raggiungere l’ufficio postale di Babbo Natale. Imperdibile è anche lo spettacolo di neve “Snow & Show” (8, 9, 10, 16, 17, 23, 24 dicembre e 6 gennaio). Per incontrare dal vivo Santa Claus e consegnargli a mano la letterina con i doni desiderati si deve arrivare però al Castello di Frontone, dimora del Babbo più amato tra leccornie di marzapane e giocattoli a tema (26 novembre, 3, 8, 9, 10 dicembre). Lo stesso borgo l’8 e il 10 dicembre ospita alcune scene del Presepe vivente di Paravento di Cagli, nella versione “Aspettando Gesù Bambino”.

Castello di Natale a Frontone

Lo shopping natalizio è a Mombaroccio nelle casette tipiche traboccanti del miglior artigianato artistico e delle specialità gastronomiche delle feste, mentre in contemporanea si tengono i laboratori creativi per bambini nella casa di Babbo Natale. Grandi e piccini sono attesi insieme allo spettacolo della nevicata artificiale a ritmo di musica, che scende sul borgo al calar della sera, regalando emozioni (25 e 26 novembre, 2, 3, 8, 9 e10 dicembre). Le golosità tipiche si ritrovano a Pergola, meglio nota come la “Città dei Bronzi dorati”, con la nuova edizione di “Cioccovisciola - Tepore in Abetaia”. Una festa del cioccolato e del liquore visciolato in uno dei borghi più belli d’Italia, ospitata tra abeti colorati con filari di lana riciclata donati dai cittadini.

Per gli interessati, una schiera di artigiani è lì per insegnare come creare gli addobbi in casa e non solo, con i workshop di “Aspettando il Natale” (8, 9 e 10 dicembre).  

Natale a Mondolfo

A Urbino, l’appuntamento è invece con “Le Vie dei Presepi”, un museo a cielo aperto tra le vie della città ducale, dove ammirare le natività artistiche provenienti da ogni parte del mondo. Tra queste è da non perdere il più antico tra i presepi, realizzato da Federico Brandani nel 1550 e ospitato nell’Oratorio di San Giuseppe (2, 3, 8, 9, 10, 16 e 17 dicembre; poi dal 23 al 31 dello stesso mese e il 5, 6 e 7 gennaio). Gran finale de “Il Natale che non ti aspetti” con la storica “Festa Nazionale della Befana di Urbania” dal 4 al 6 gennaio: per la manifestazione la località si trasforma in un “paese dei balocchi” a tema, tra 4000 calze colorate appese per le vie del centro dove si compie l’acrobatica discesa della nonnina con la scopa, pronta a planare in un volo che promette spettacolo ancora una volta.

Natale a Urbania con la Befana
© RIPRODUZIONE RISERVATA