Nuova incubatrice al Fatebenefratelli: il dono è di Papa Francesco

Nuova incubatrice al Fatebenefratelli: il dono è di Papa Francesco
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Martedì 18 Dicembre 2018, 16:34
Un dono inatteso per i piccoli ricoverati nell'ospedale dell'Isola Tiberina, a Roma. E la sorpresa diventa ancora più grande quando a donare è il Santo Padre. È successo al Fatebenefratelli-Isola Tiberina, che oggi ha ricevuto in dono da Papa Francesco una nuova incubatrice di GE HealthCare per i bimbi della Terapia intensiva neonatale. Il macchinario, fa sapere l'ospedale in una nota, era stato donato al Pontefice da Bayer nell'udienza dello scorso 21 novembre e tramite l'elemosiniere di Sua Santità, il Cardinale e Arcivescovo Monsignor Konrad Krajewski, è stato scelto come destinatario del dono proprio il Fatebenefratelli all'Isola Tiberina. L'incubatrice è stata consegnata ufficialmente all'Ospedale nel corso della mattinata di oggi, alla presenza del Cardinale Krajewski, e di Monica Poggio, amministratore delegato della Bayer Italia. Con loro, il Priore dell'Ospedale, Fra Angel Lopez, e il direttore della Terapia intensiva neonatale, Luigi Orfeo.

Nel corso della cerimonia, la benedizione dell'incubatrice, che ora si aggiunge alle 16 culle per il ricovero intensivo e le 13 per il sub-intensivo dello spazio neonatale recentemente ristrutturato e potenziato per offrire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie il massimo della tecnologia con il massimo dell'accoglienza. Un riconoscimento del Pontefice «al lavoro incessante portato avanti dall'Ospedale nell'assistenza ai neonati e alle loro famiglie», sottolineano dall'ospedale. Sono circa 600 i neonati assistiti ogni anno dalla Terapia intensiva neonatale del Fatebenefratelli all'Isola Tiberina. Di questi, circa l'80% sono bambini nati pre-termine: creature fragilissime e fortissime al tempo stesso, che hanno bisogno di cure altamente specializzate, assistenza costante ma anche di amore. Per questo la Tin dell'Isola Tiberina, organizzata attorno al modello di cura centrato sulla famiglia, vanta un primato nel Lazio per aver reso accessibile il reparto ai genitori h 24.

Le mamme e i papà sono «parte integrante e imprescindibile del percorso assistenziale.
Tra le ultime novità introdotte con il recente intervento di ristrutturazione e di potenziamento tecnologico dell'area, pensato per fornire un servizio ancora più accogliente ed efficace, a misura di famiglia, la tecnologia video »screen to screen« - prima esperienza in Italia - che consente ai genitori di monitorare il bambino con collegamento wifi (su smartphone o tablet), fuori dagli ambienti ospedalieri», ricorda l'ospedale.
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