Città del Vaticano – La Chiesa beatifica un feto. C'è anche un bambino non nato tra i nove martiri in odium fidei che saliranno all'onore degli altari in Polonia il prossimo 10 settembre in un piccolo paesino ai confini con l'Ucraina, Marcowa, dove una intera famiglia composta da marito, moglie e sette figli, di cui uno ancora nel grembo materno, e ormai formato. Sarebbe nato di lì a poco se i nazisti non avessero deciso di sterminare quella numerosa famiglia cattolica che pur sapendo i rischi che correva diede protezione a diversi ebrei perseguitati durante il nazismo. Una storia struggente e terribile al tempo stesso che racconta la brutalità di quel periodo ma anche la forza e la determinazione a custodire valori umani e cristiani nonostante potesse costare carissimo. Papa Francesco ha deciso di far beatificare in blocco la famiglia, compreso quel piccolo ancora nel grembo materno.
La famiglia Ulma, agricoltori molto modesti, era composta da papà Josef (44 anni) e mamma Wiktoria (32 anni) in quel periodo in stato interessante, era ormai arrivata all'ottavo mese, e poi Stasia (7 anni), Basia (6), Wladziu (5), Franio (4), Antos (3) e Marysua (2).
Un libro inchiesta condotto da un prete polacco - don Pawel Rytel-Andrianik e la giornalista italiana Manuela Tulli - intitolato «Uccisero anche i bambini. Gli Ulma, la famiglia martire che aiutò gli ebrei», pubblicato dalle Edizioni Ares (pagine 152, euro 15) – scorre drammatico, come un racconto a presa diretta che permette al lettore di conoscere il quadro generale di riferimento, la vita quotidiana e normalissima di Josef e Wiktoria prima della spaventosa fine. Il libro mostra anche come in Polonia cattolici ed ebrei convivessero pacificamente nelle piccole realtà rurali. E' un libro sconvolgente, ricco di fonti storiche e capace di comporre obiettivamente l'affresco storico dell'occupazione nazista in Polonia e nello stesso tempo di fare affiorare la potenza del Vangelo nel difendere la vita umana. Il fatto che la Chiesa abbia deciso di beatificare anche un feto è un aspetto di novità capace di fare riflettere sul tema deli'aborto.
La cerimonia di beatificazione autorizzata da Papa Francesco previa firma del relativo decreto, si terrà a Marcowa, in Polonia e sarà celebrata dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per i santi alla fine della prossima settimana.