Un olio unico al mondo prodotto con 41 tipi diversi di olive italiane ed estere tutto made in Umbria. Ecco dove e come nasce questo esempio d’eccellenza

Un olio unico al mondo prodotto con 41 tipi diversi di olive italiane ed estere tutto made in Umbria. Ecco dove e come nasce questo esempio d’eccellenza
di Giovanni Camirri
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Lunedì 31 Ottobre 2022, 11:43

GUALDO CATTANEO “Abbiamo voluto realizzare una via per esaltare l’eccellenza con l’eccellenza. E lo abbiamo fatto facendo nascere un olio che raccogliere la storia e i sapori di 41 varietà d’olive che abbiamo scovato in Italia, e che compongono l’80% del prodotto, e per la rimanente parte le abbiamo selezionate in diverse realtà nel mondo. E così è nato un olio che, ad oggi, è unico a livello mondiale”. A raccontare con orgoglio questa impresa è il cavalier Francesco Angelelli che tra le tante attività di cui si occupa ha creato il Parco Acquarossa a Gualdo Cattaneo in provincia di Perugia. La figlia Monia ha realizzato una azienda agricola e così è nato questo speciale prodotto.

IL PARTICOLARE

“È stata una sfida – prosegue Angelelli – in cui ci siamo gettati nove anni fa puntando a 38 varietà arrivate a 41 e pronte ad aumentare. Abbiamo realizzato tutto con le nostre forze. E per arrivare a questo risultato ci vuole grande determinazione, grande amore per la terra e tanto, tanto, lavoro. Abbiamo un oliveto con 22mila olivi su un estensione di 15 ettari e il percorso di filiera, nei diversi ruoli necessari,ci permette di dare lavoro a 20-25 persone. Siamo sempre più convinti – ricorda – che l’agricoltura sia il futuro. Un futuro fatto di storia, di competenze, di tradizione. E soprattutto di innovazione. Lavoriamo su un impianto superintensivo dove la giusta collaborazione tra uomo e macchina d’avanguardia, ci consente di raccogliere tra i 500 e i 600 quintali di olive al giorno”.

IL SEGRETO

“Qual’è il segreto per arrivare a questi risultati? Non c’è segreto. Serve un buon terreno, gli olivi, e non vanno fatti trattamenti. Noi ad esempio utilizziamo solo il concime stallatico. Benchè ci stiamo lavorando ormai da nove anni – ricorda ancora Angelelli – ci aspettiamo che questo prodotto possa esser proposto ad un prezzo congruo. Ciò che stiamo portando avanti ha anche un significato importante in questa fase complessa tanto su scala globale che locale. Realizzare un progetto che dà lavoro a 20-25 persone credo serenamente costituisca un segnale importante.

E vogliamo andare avanti per completare, guardando magari anche al Psr con il completamento finale della filiera. Ma questo lo vedremo al momento giusto”.

IL SOGNO

“Abbiamo realizzato un sogno – spiega ulteriormente – che è una visione futuristica dell’agricoltura e che vuole creare l’eccellenza dell’eccellenza. Basti pensare ad Acquarossa, da cui l’olio, prende il nome. Qui, su una estensione di 80 ettari dove c’era anche una miniera di lignite è nato un parco, che riassume, secondo la nostra visione, il giusto connubio tra uomo e natura. Ambiente e natura hanno ripreso il loro posto arrivando anchedove non c’era nulla. È la nostra visione verso il futuro che deve tener conto del presente e del passato. Ed in questo anche la didattica ha un ruolo. Per spiegare alle nuove generazioni come l’approccio alla terra abbiamo realizzato anche – conclude – un museo di mezzi storici e molto altro”.

LA VISIONE

Insomma il racconto del cavalier Francesco Angelelli, fatto con orgoglio per l’impegno e con emozione, per ciò cui ha portato, riassume la genesi, l’evoluzione e la realizzazione di un progetto che punta a far eccellere l’agricoltura innalzando l’eccellenza dell’oro verde, appunto l’olio, che vede, così per molti altri ambiti e prodotti, eccellere l’Umbria. E così in una bottiglia d’olio, che presto avrà anche la veste della porcellana d’autore, sono riassunte 41 diversi tipi di oliva. Ecco quali sono le varietà: Bosana, Nociara, Coratina, Toccolana, Piantone di Mogliano, Ascolana, Sargano, Nocellara Etnea, Giarraffa, Nocellara del Belice, Itrana, Leccino, Procanica, Rosciola, Maurino, Cipressino, Leccio del Corno, Rossina, Frantoio, Rotonda Tivoli, Pendolino, Fs 17, Santa Caterina, Don Carlo, Giulia, I77, I79, Bouteillan, Kalamata, Picudo, Manzanilla, Borgiona, Leccino Plus, Verzola, Nebbia, Raja Sabina, Ravece, Gentile Anghiari, San Francesco, Pocciolo, Nostrale Brisighella.

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