Umbria. Un giovane ternano su tre ha lasciato il proprio lavoro
Parte a Terni un progetto per i neet: tirocini, uno sportello ed una fiera

Umbria. Un giovane ternano su tre ha lasciato il proprio lavoro Parte a Terni un progetto per i neet: tirocini, uno sportello ed una fiera
di Corso Viola di Campalto
2 Minuti di Lettura
Sabato 16 Dicembre 2023, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 13:31

TERNI I dati umbri e, soprattutto ternani, sono preoccupanti: un giovane su tre lascia il lavoro trovato dopo poco tempo per scelte definite da uno studio «ristrette, non soddisfacenti e non ponderate». Molti altri sono innvece in cerca di un'occupazione senza però avere le idee chiare sulle loro potenzialità. Inoltre, in Umbria la percentuale di Neet, donne e ragazze, non impiegati e non iscritti a scuole o corsi di formazione è del 13.3 per cento, contro una media del 12,7 nelle regioni del Nord, ma addirittura del 9,6 nelle regioni del centro Italia.

E proprio per iniziare ad invertire la rotta è nato il progetto "Neet in Zone Ten", che ha l'obiettivo di offrire opportunità concrete di lavoro e crescita personale ai giovani tra i 14 e i 35 anni, in particolare a quelli che sono fuori dal mondo del lavoro, della scuola e della formazione. Finanziato con 62.398,70 euro dalla Regione Umbria e dalla presidenza del consiglio dei ministri fondo nazionale politiche giovanili 2022, il progetto prevede la sua realizzazione in cinque ambiti: tirocini (retribuiti presso imprese, associazioni, studi professionali per un minimo di 10 giovani Neet residenti nella zona sociale 10 per un periodo minimo di 4 mesi), sportello di orientamento (in via Galvani allo spazio condiviso Bloom, laboratorio d'impresa, una fiera del lavoro locale e infine la prevenzione del disagio giovanile (in collaborazione con il servizio sanitario regionale con particolare riferimento alla prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e cyberbullismo e nuove dipendenze).
«I giovani occupati tra i 15 e i 34 anni in Umbria ha detto l'assessore alle politiche giovanili Marco Schenardi citando un'indagine dell'agenzia Umbria ricerche - sono una percentuale inferiore alla media italiana e addirittura, in Umbria, nel 2018, il numero degli ultra 54enni occupati ha superato quello dei giovani occupati tra i 15 e i 34 anni. Non solo - continua Schernardi - il tasso di disoccupazione tra i 15-34enni umbri resta superiore a quello del Nord e del Centro, sia per gli uomini che per le donne, ma è molto alta anche la propensione all'abbandono volontario del lavoro in questa fascia d'età e tra il 27 e il 29%, altro segnale che le scelte lavorative sono ristrette, non soddisfacenti, o comunque non ben ponderate. L'incidenza dei giovani, soprattutto delle donne giovani, sul mercato del lavoro, come si legge nell'indagine diminuisce negli anni per l'andamento demografico e per le condizioni di precarietà delle tipologie contrattuali offerte». Novità anche per la Consulta giovanile che era scaduta con la precedente amministrazione: «Abbiamo appena rivisto il regolamento -conclude Schenardi - che a breve sarà valutato dal consiglio comunale»
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA