Dai dati dell’utenza rilevati dai servizi dedicati alla cura dei disturbi correlati al sovrappeso e all’obesità, risulta che nel 2008 ci sono stati 769 nuovi casi e nel 2009 ben 986; i pazienti in carico ai servizi della regione sono stati 1.245 nel 2008 e 1.495 nel 2009, con una netta prevalenza delle donne (94%).
Il maggior numero di casi si registra nella fascia d’età fra i 15 e i 25 anni, l’incidenza è rilevante anche al di sotto dei 15 anni e al di sopra dei 40.
Per dare la possibilità ad operatori sanitari ma anche mamme e papà di prendere definitiva coscienza della situazione e suggerire strade da intraprendere per risolvere il problema, è in programma un congresso venerdì (ore 17-19,30) e sabato (ore 9-19,30) all’Auditorium del Conservatorio di musica “Francesco Morlacchi” di Perugia (piazza Mariotti 2). Il congresso, aperto agli operatori e ai cittadini, nasce dalla collaborazione tra l'ambulatorio di cardiologia pediatrica e il servizio di medicina dello sport della USL Umbria 1 con il “Royal Children Hospital-CMFT” di Manchester.
Nel corso del congresso, il problema del sovrappeso nell’età compresa dai 5 ai 12 anni circa sarà affrontato nei suoi molteplici aspetti, poiché implica numerose conseguenze dal punto di vista endocrinologico, cardiologico, ortopedico, pneumologico, con ricadute importanti nella sfera psicologica e nell’ambito sportivo e sociale: infatti il bambino in sovrappeso tende a non accettare il suo corpo, ad evitare le occasioni di confronto e riduce progressivamente l’attività sportiva che lo espone e lo affatica, innescando un circolo vizioso che non lo aiuta ad uscire dalla sua condizione.
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