Quello per la sicurezza stradale «è un costo che pesa sull'intero sistema Umbria, ma la nostra regione sta dimostrando con i numeri di poter ridurre le problematiche negative in questo versante, e la legge oggi in discussione in consiglio regionale vuole dare un ulteriore contributo a migliorare una situazione che in Umbria ci fa purtroppo contare, per gli incidenti stradali, un numero doppio di vittime rispetto a quelle sul lavoro»: lo ha detto Palazzo Cesaroni l'assessore regionale Stefano Vinti, intervenendo prima del voto sul disegno di legge per la sicurezza stradale, poi approvata all'unanimità.
Lo stesso Vinti ha elencato i dati principali in materia di incidenti stradali, che nel 2012 in Umbria sono stati 2.358 con lesioni a persone, più di 6 al giorno. I morti sono stati 50 ed i feriti gravi 3.400. Incidenti, morti e feriti sono diminuiti di quasi il 18 per cento ognuno rispetto al 2011. I morti per incidenti stradali in Umbria negli ultimi dieci anni - ha riferito Vinti, citando dati Istat - sono calati del 52 per cento, rispetto a una media nazionale ferma al 48 per cento. Feriti in calo del 44 per cento in Umbria, a fronte del 29 per cento nazionale. «Quindi anche il costo sociale degli incidenti stradali - ha fatto rilevare Vinti - è calato in Umbria del 47 per cento circa rispetto al 34 per cento nazionale: con tutto ciò, il costo sociale è stato nel 2012 per gli umbri di 320 milioni di euro, pari a 362 euro pro capite».
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