Tragico volo da venti metri in un cantiere a Milano: Muore operaio marocchino da anni residente a Terni

Tragico volo da venti metri in un cantiere a Milano: Muore operaio marocchino da anni residente a Terni
di Nicoletta Gigli
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Martedì 13 Settembre 2022, 08:22

TERNI - Foullous, rocciatore esperto, 52 anni da compiere, tinteggiava la facciata interna di un palazzo di via Losanna, a Milano, sospeso nel vuoto con delle funi.

Alle dieci di ieri mattina i colleghi l’hanno visto cadere giù, dopo un volo di oltre venti metri, e schiantarsi nel cortile interno dell’edificio.

E’ morto così Foullous El Houssaine, infaticabile lavoratore di origini marocchine da tanti anni residente a Terni, in viale Brin.

Inutili i tentativi di soccorso del personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio.

Cosa sia accaduto nel cantiere in zona Cenisio, dove il 52enne lavorava per conto di una ditta di Palermo specializzata nei lavori edili su corda in sospensione, è al vaglio del sostituto procuratore, Ilaria Perinu. Che in queste ore ha aperto un fascicolo per omicidio colposo disponendo l’autopsia sul corpo senza vita dell’operaio. Dopo la tragedia sono scattati i sigilli al ponteggio e all’area del cantiere interessata dall’infortunio.

Stando ai primi rilievi l’operaio, che lavorava con un contratto regolare, era imbracato e attaccato con una fune, che non si è spezzata. Gli ispettori dell’Ats stanno verificando se la fune possa essere stata mal collegata nel punto di ancoraggio o se in qualche modo l’aggancio non abbia retto.

La notizia del tragico infortunio sul lavoro ha destato profondo cordoglio a Terni, dove Foullous El Houssaine viveva da tantissimi anni. In tanti si sono stretti intorno alla sorella e al cognato, che abitano ad Arrone e sono molto conosciuti e integrati.

Come la vittima, un gran lavoratore con tanta esperienza nelle tecniche derivate dall’alpinismo con cui l’operatore specializzato è in grado di lavorare in quota spostandosi autonomamente grazie alle corde.

Con l’azienda con sede a Palermo aveva iniziato a lavorare da poco e aveva un contratto regolare. “Cerco lavoro come rocciatore con esperienza o qualsiasi lavoro operaio” aveva scritto Foullous alla fine di marzo. E il lavoro, grazie alla sua esperienza, l’aveva trovato senza grandi difficoltà.

Per guadagnarsi da vivere faceva la spola tra il cantiere di Milano e Terni, ormai diventata la sua città.

“L’ho conosciuto più di dieci anni fa - dice Mimoun El Hacmi, imam del centro culturale islamico di Terni - un bravo ragazzo, un gran lavoratore, sempre calmo e pacato”.

Il corpo senza vita dell’operaio, ora a disposizione della magistratura per l’esame autoptico, è atteso nel suo paese, dove riposerà nel cimitero di Rabat. Dopo gli accertamenti medico legali, Adriano Barbanera si occuperà del trasporto in aereo della salma del 52enne per l’ultimo viaggio di ritorno nella sua terra.

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