La strada statale 79 rimarrà chiusa in direzione Terni e per accedere a Piediluco almeno fino alla fine del mese di marzo. La decisione è stata presa dai tecnici della provincia di Terni e dall’ingegnere Marco Serini dopo il sopralluogo avvenuto insieme al geologo per verificare la stabilità della montagna in generale e più in particolare nel punto da dove si è staccato il masso di circa otto tonnellate di peso. Ci sono altri massi che potrebbero essere pericolanti ed hanno bisogno di ancoraggio per evitare che si staccano dalla montagna, come accaduto al grosso ammasso di pietra, rimbalzato sulla strada e finito nella scarpata. I lavori per la messa in sicurezza della cima della montagna cominceranno presto. Previsto l’ausilio di un elicottero per il trasporto dei materiali in una zona di difficile accesso. «Abbiamo verificato- spiega l’ingegnere della Provincia- lo stato di potenziale pericolo di altro materiale pietroso che potrebbe venire giù e su cui dobbiamo intervenire per la messa in sicurezza».
Terni. Strada chiusa per tutto il mese di marzo
Interviene l'elicottero per l'ancoraggio
di altri massi a rischio
dopo quello caduto di otto tonnellate
di Umberto Giangiuli
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 19:36
La statale 79 proprio per permettere questi lavori rimarrà chiusa almeno per tutto il mese di marzo ma è possibile che lo sarà anche diversi giorni di aprile. Per gli automobilisti le strade alternative alla statale 79 ci sono sia per raggiungere Piediluco che per recarsi a Terni. Per esempio giunti a Marmore si può prendere via Faggetti (dirimpetto alla chiesa) per poi arrivare a Piè di Moggio, quindi percorrere la superstrada in direzione Terni e uscire di fronte alla trattoria Teresa oppure fare il percorso preferito dagli automobilisti che è quello della Valnerina.
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