Terni, raid seriali nei distributori di bibite e snack: smascherati dalla polizia due immigrati

Terni, raid seriali nei distributori di bibite e snack: smascherati dalla polizia due immigrati
di Nicoletta Gigli
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Sabato 5 Agosto 2023, 00:50

TERNI - In due settimane hanno assaltato sei distributori automatici di snack e bevande della città.

Un bottino da quasi 5mila euro asportato dalle macchinette scassinate con piede di porco e trentamila euro di danni alle aziende prese di mira. Una delle quali, a due passi da piazza Tacito, dopo l’assalto notturno non ha più riaperto.

Gli autori dei recenti furti sono stati scovati dalla squadra mobile ternana: sono un lettone di 34 anni, portato in cella a Sabbione, e un 18enne bulgaro per il quale è scattato il divieto di dimora in città.

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A casa loro, a due passi dalla questura, nei giorni scorsi gli investigatori coordinati da Davide Caldarozzi hanno trovato un piede di porco usato per i raid, il vestiario indossato da entrambi in occasione dei furti, un passamontagna e i soldi portati via dalle macchinette.  Per i due era scattata la denuncia per furto pluriaggravato in concorso. 

Nonostante questo il 34enne, nella notte del 29 luglio, è tornato all’opera. L’ha fatto scassinando il distributore automatico di piazza della Pace. Stavolta però era a volto scoperto e le immagini delle telecamere l’hanno immortalato mentre distruggeva le apparecchiature lasciando danni importanti.

La nuova perquisizione domiciliare ha permesso di trovare i vestiti che indossava. Lungo il percorso pedonale che costeggia il fiume Nera i poliziotti hanno recuperato un piede di porco e un paio di guanti, gli stessi immortalati nelle immagini dei filmati della videosorveglianza.

A questo punto sono diventate inevitabili le misure cautelari nei confronti dei presunti autori dei recenti furti ai danni dei vari distributori automatici di cibo e bevande in diverse zone della città.

Episodi che in un caso hanno portato alla chiusura dell’attività commerciale colpita il cui titolare, con danni per oltre 20mila euro, ha deciso di tirare giù per sempre la serranda del distributore che da dieci anni operava in via Cassian Bon, a due passi da piazza Tacito.

Il 34enne, incensurato, nel pomeriggio di ieri è stato portato in carcere mentre per il 18enne, con precedenti per reati di droga e contro il patrimonio, che avrebbe fatto da palo, è scattato il divieto di dimora a Terni.

Decisive per le indagini, partite il 19 luglio dopo il primo colpo in via Cassian Bon, le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. Da quel giorno altri sei episodi messi a segno con le stesse modalità. Tutti immortalati dalle telecamere. A chi ha assaltato in modo seriale i distributori automatici di snack e bevande tra centro e periferia, coprire il volto col passamontagna non è servito a sottrarsi agli investigatori della Mobile.

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