TERNI - Una mattinata di premiazioni e di riconoscimenti quella appena trascorsa nella sede della questura ternana col questore, Bruno Failla, che ha dato valore al personale che si è distinto in servizio.
Encomio e lode per Roberto Fiorani, che ha preso parte ad un’attività di polizia giudiziaria che ha assicurato alla giustizia 28 extracomunitari e un italiano responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. sotto sequestro quasi sei chili di droga tra marijuana e hascisc,
Encomio anche per Luca Paolucci, che ha preso parte ad un’attività di polizia giudiziaria conclusa con l’arresto di un cittadino straniero responsabile di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Lode a Gino Mazzitelli, Gianluca Pennacchioli, Gianluca Mantovani e Roberto Roccetti per un'attività di polizia giudiziatia conclusa con la denuncia di un cittadino per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
Lode a Luca Angeloni e Roberto Fiorani che, evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due nigeriani responsabili di detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti e il sequestro di un ingente quantitativo di marijuana.
Lode a Giorgio Bellioni, per l'arttività che si è chiusa con l'arresto di 12 persone, elementi di spicco della criminalità sarda, che si rendevano responsabili, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi, rapine tentate e consumate, riciclaggio di auto ed altro.
Durante la cerimonia, il questore Bruno Failla, insieme al presidente della sezione di Terni dell’Associazione nazionale della polizia di Stato, Maurizio Lucchi, ha nominato membro effettivo ANPS il funzionario della polizia, Roberto Rapaccini, consegnandogli la tessera dell’associazione. In occasione del suo compleanno, il questore Failla ha voluto omaggiare il neo-socio con una medaglia commemorativa della questura di Terni.
Roberto Rapaccini, sposato con Cristina, medico, e padre di due figli, entrambi medici, ha iniziato la sua carriera nella polizia di stato alla digos a Venezia e, dopo aver diretto il commissariato di pubblica sicurezza di Chioggia, è stato trasferito al ministero dell’Interno, sezione ordine pubblico, dove, per oltre 20 anni, si è occupato dei più importanti eventi di ordine e sicurezza pubblica, in ambito nazionale e internazionale, compresi i mondiali di calcio negli Stati Uniti nel 1994 e le olimpiadi invernali di Torino 2006.